Riccardo Muti riprende i senatori durante il concerto di Natale: "Stutatelo ‘sto telefono".
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"Stutatelo ‘sto telefono". Riccardo Muti riprende i senatori durante il concerto di Natale al Senato. Il maestro dirige Beethoven e Bizet, quando all'improvviso risuona un cellulare in sala. Muti, senza scomporsi, interrompe per un istante l'esecuzione e commenta ironico. L'Aula ha tributato al maestro Riccardo Muti una standing ovation al termine del concerto di Natal… (L'HuffPost)
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Bacchettata, in napoletano, del maestro Riccardo Muti ai senatori. (Corriere Roma)
Il Santo Natale è un momento che unisce, include e non fa superare le divisioni». Quarto concerto di Natale al Senato diretto da Riccardo Muti. (Corriere della Sera)
Le luminarie artistiche, posizionate sulla SR 82 all’altezza di Piazza Trento, sono state realizzate da Tiziano Corbelli, l’ideatore delle luminarie parlanti. Corbelli ha anche realizzato negli anni delle luminarie in omaggio a Lucio Dalla (posizionate a Bologna), Rino Gaetano (Crotone), Domenico Modugno (Little Italy a New York) ed alla musica in generale, posizionate nel 2020 davanti all’Ariston di Sanremo per Marcello Mastroianni: 100 anni. (Frosinone News)
"E stutatelo ‘sto telefono...". La voce tonante del maestro Riccardo Muti che interrompe il concerto di Natale in Senato non è solo un doveroso richiamo ai politici col telefonino acceso ma un meraviglioso omaggio a una parola italiana desueta, «stutare» come spegnere, che oggi magicamente risorge per qualche ora. (il Giornale)
Siparietto nell’Aula del Senato al termine del tradizionale concerto di Natale diretto quest’anno da Riccardo Muti. Mentre il maestro sta rivolgendo un saluto ai presenti, tra i quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, suona un telefono e non può fare a meno di rimproverare bonariamente la persona che non ha avuto l’accortezza di disattivare l’apparecchio. (Livesicilia.it)
Fuori programma al concerto in Senato dell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini, fondata e diretta da Muti. L’ultima puntata di un malcostume del terzo millennio è andata in scena ieri al Senato. (Corriere Romagna)