Autostrade, ecco i rincari dei pedaggi: prezzi su dell'1,8%, le tratte più colpite
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Con l’arrivo del nuovo anno scatta, puntuale, anche l’aumento dei pedaggi autostradali. Ieri è infatti entrato in vigore l’incremento del ticket da pagare al casello di circa metà delle autostrade italiane. La decisione è del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit). La mossa, come comunicato dal Mit, è stata decisa per adeguare i pedaggi all’inflazione prevista per il 2025. Per «la rete gestita dalla Società Autostrade per l’Italia, che comprende circa 2.800 chilometri di autostrade, è stato previsto un adeguamento tariffario dell’1,80%, che corrisponde al tasso di inflazione programmato per il 2025» spiegano dal ministero. (La Stampa)
Su altri giornali
In attesa dell’aggiornamento dei piani economico-finanziari, i pedaggi autostradali delle tratte valdostane gestite da RAV e SAV non subiranno aumenti. La buona notizia è arrivata il 31 dicembre scorso dal Ministero dei Trasporti. (AostaSera)
Rimangono invariati invece i pedaggi alle barriere più utilizzate sulla Varese-Milano: fermo a 1,60 euro il passaggio alla Gallarate Nord di Cavaria, così come rimane a 1,80 euro il transito alla barriera di Milano Nord e a 80 centesimi quello al casello di entrata e uscita di Gallarate. (malpensa24.it)
Con l’inizio del nuovo anno sono scattati gli adeguamenti tariffari, limitati a circa la metà della rete nazionale, quella gestita da Autostrade per l’Italia. L’aumento dell'1,8% corrisponde al tasso programmato di inflazione per il 2025 e interessa i pedaggi sui 2.800 chilometri di Aspi. (Sky Tg24 )
Il 2025 inizia in salita per gli automobilisti: il pedaggio da Belluno alla barriera di Mestre sulla A27 è salito a 9,20 euro, complice un aumento dell’1,8% deciso da Aspi. Ma i rincari non sono l’unico problema. (Radio Più)
"L'aumento dei pedaggi autostradali concessi dal Ministero dei Trasporti ad Aspi non è ammissibile e accettabile. Liguria. (IVG.it)
A partire dal 1° gennaio 2025, le tariffe autostradali in Italia subiranno delle modifiche, ma non per tutte le concessionarie. (QuiFinanza)