Autostrade per l’Italia, aumento del pedaggio dell’1,8%

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Non c’è Capodanno senza l’amaro regalo dell’aumento dei pedaggi autostradali. Ed anche il 2025 non ha fatto eccezioni, anche se non si può parlare di stangata. E soprattutto l’aumento non riguarda l’intera rete autostradale, ma solo i tratti gestiti da Autostrade per l’Italia, quindi sul nostro territorio, per intenderci, la Firenze – Mare. Chi nel si è messo in viaggio sulla A11 nel primo giorno dell’anno per festeggiare in qualche località lontana da casa si è infatti ritrovato a pagare un aumento dell’1,8% sul pedaggio rispetto al 31 dicembre, cioè il tasso di inflazione previsto per l’anno appena iniziato. (NoiTV - La vostra televisione)

La notizia riportata su altri giornali

Un provvedimento che, dopo gli emendamenti approvati, riguarderà soltanto uno dei 23 concessionari che gestiscono caselli e tratti autostradali della penisola: Autostrade per l’Italia che ha recentemente cambiato gestore passando dalla famiglia Benetton allo Stato che ne detiene il 51% con Cassa depositi e prestiti mentre l'altro 49% è in mano ai due fondi d'investimento stranieri Blackstone e Macquarie. (La Provincia di Cremona e Crema)

L'editore di Primocanale Maurizio Rossi, senatore della commissione Trasporti nella XVII legislatura, denuncia da anni una situazione pericolosa e sempre più gravosa per le autostrade della Liguria. Con l'avvio del 2025 è stato ufficiale il rincaro dei costi, di 1,8%, che riguardano le tratte gestite da Aspi. (Primocanale)

A partire dal 1 gennaio 2025, scatta l'aumento per i pedaggi sulle autostrade italiane dell'1,8%, in linea con il tasso programmato di inflazione. Questo incremento interesserà i 2.800 chilometri di rete gestiti da Autostrade per l'Italia. (Teleborsa)

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Sulla rete gestita dalla Società Autostrade per l’Italia Spa, che comprende circa 2.800 km di autostrade, è stato invece previsto un adeguamento tariffario dell’1,80%, corrispondente al tasso di inflazione programmato per il 2025. (AostaSera)

Per gli utenti delle autostrade, il temuto aumento dei pedaggi riguarderà solamente poco meno del 50% della rete nazionale. Infatti, il 2025 inizia con un incremento delle tariffe che riguarderà quasi esclusivamente la rete gestita da Autostrade per l'Italia. (HDmotori)

Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello rispetto ai rincari dei pedaggi autostradali. "L'aumento dei pedaggi autostradali concessi dal Ministero dei Trasporti ad Aspi non è ammissibile e accettabile. (IVG.it)