Pedaggi: un altro salasso, ma nessun rincaro in A21
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La travagliata procedura di definizione e votazione della Legge di Bilancio ha portato il Governo ad approvare la manovra pochi giorni prima del Capodanno. Tra le misure entrate nell’annuale ‘quadratura dei conti dello Stato’ c’è l’aumento delle tariffe per il pedaggio autostradale. Un provvedimento che, dopo gli emendamenti approvati, riguarderà soltanto uno dei 23 concessionari che gestiscono caselli e tratti autostradali della penisola: Autostrade per l’Italia che ha recentemente cambiato gestore passando dalla famiglia Benetton allo Stato che ne detiene il 51% con Cassa depositi e prestiti mentre l'altro 49% è in mano ai due fondi d'investimento stranieri Blackstone e Macquarie (La Provincia di Cremona e Crema)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ricordiamo che Aspi in Liguria ha la concessione dell’A7 (fino a Serravalle), l’A26, la A10 tra Genova e Savona e la A12tra Genova e Sestri Levante. (Primocanale)
Mentre per le altre 22 concessionarie restano invariati. Lo ha comunicato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che in una nota del 31 dicembre 2024 evidenzia «nessuna stangata» e spiega che, senza la decisione di attuare sconti all'utenza, l'aumento sarebbe stato del 3%. (Corriere della Sera)
Questo incremento interesserà i 2.800 chilometri di rete gestiti da Autostrade per l'Italia.L'aumento riguarderà anche la Napoli-Pompei-Salerno, con un adeguamento dell'1,677%. A partire dal 1 gennaio 2025, scatta l'aumento per i pedaggi sulle autostrade italiane dell'1,8%, in linea con il tasso programmato di inflazione. (Teleborsa)
Questo il comunicato che, all’ora di pranzo del 31 dicembre, ha inviato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per spiegare che nel 2025 non sono previste variazioni tariffarie sulla rete autostradale a pedaggio. (Il Fatto Quotidiano)
Il Ministero dei Trasporti segnala che si tratta di un adeguamento al tasso di inflazione programmata. Dal 1° gennaio le tariffe sulle autostrade italiane rimangono invece invariate per tutte le 22 società concessionarie autostradali che sono chiamate a rivedere i piani finanziari prima di far scattare gli aumenti. (TGR Lombardia)
BESNATE – Il Varesotto si salva in gran parte dai rincari dei pedaggi autostradali: l’unico ritocco all’insù si è verificato al casello di Besnate/Gallarate Ovest in direzione A8, con il ticket che passa da 1,10 euro a 1,20 euro. (malpensa24.it)