Educazione contro la sopraffazione. Tra i fondatori c’è Federica Pellegrini
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Contrastare la violenza sulle donne e operare per la parità di genere. Mantenendo viva la memoria di Giulia. Questi gli obiettivi della Fondazione Cecchettin Ets, nata il 29 ottobre scorso a Padova con tre fondatori: Gino, Elena e Davide Cecchettin. Il padre di Giulia è anche il presidente, la vicepresidente è l’ex dirigente di Bankitalia Anna Maria Tarantola mentre la tesoriera è la presidente di Banca Etica Anna Fasano (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Oggi siamo qui per dare forma concreta ad un sogno: un sogno che ha un valore immenso perché è nato da una tragedia immane. Perché è così che spesso funziona la vita: ci prende per mano e ci porta a compiere i passi più luminosi, a scorgere una strada quando tutto sembra perduto. (Corriere della Sera)
Ecco, io vorrei chiedere a Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, quale fosse esattamente il merito del suo discorso di ieri durante un evento assai importante: la dimostrazione pratica e operativa di come si possa trarre forza dal dolore, fare del lutto privato una grande occasione collettiva di crescita, di consapevolezza, come abbiamo sempre visto con la famiglia Cecchettin. (L'HuffPost)
"Macerata non è una città sicura, soprattutto nelle fasce notturne". L’iniziativa, organizzata dall’associazione Officina universitaria, vedrà sfilare manifestanti “rumorosi”, in partenza alle 17 da piazza Annessione per arrivare alle 18.30 in piazza Cesare Battisti. (il Resto del Carlino)
Gli studenti: "Immigrazione usata strumentalmente come causa dell’aumento delle molestie" (LAPRESSE)
Una cosa sono i titoli di certa stampa, un'altra le parole che il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha pronunciato realmente in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin: «Abbiamo di fronte due strade: una concreta, ispirata ai valori costituzionali. (il Giornale)
Ieri, 18 novembre, per la presentazione alla Camera della Fondazione Giulia Cecchettin, il Ministro Valditara ha inviato un videomessaggio che conteneva anche questa affermazione: "Occorre non far finta di non vedere che l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale“. (USB Scuola)