Il dramma di un bimbo. Tumore a due anni. Arrestati tre finti medici: "Truffarono i genitori"

Il dramma di un bimbo. Tumore a due anni. Arrestati tre finti medici: Truffarono i genitori
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Resto del Carlino INTERNO

– Avrebbero convinto i genitori di un bimbo di due anni di Brescia, ma residenti nel Riminese, malato di tumore ad abbandonare la medicina tradizionale per affidarsi a una misteriosa e salvifica terapia alternativa, effettuata a distanza mediante un macchinario "Scio" localizzato negli Stati Uniti. Un macchinario dai superpoteri - l’utilizzo dei campi magnetici e della fisica quantistica - sconosciuto al ministero della Salute, ma che a loro dire avrebbe fatto miracoli. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

L’attività della donna, che si era occupata di altri casi analoghi, fu al centro di alcuni servizi di Striscia La Notizia, che l’accusava sostanzialmente di spingere i malati oncologici ad abbandonare le cure tradizionali per affidarsi a lei. (AltaRimini)

Un uomo di 30 anni, residente a Palermo e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Jato con l’accusa di una lunga serie di reati, tra cui falsità materiale, truffa, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, appropriazione indebita, ricettazione e impiego di denaro in attività economiche e finanziarie. (Monrealelive.it)

Si chiama Sara Duè, è una 40enne sciamana riminese che vive a Ravenna. Il bimbo, invece, è tornato sotto le cure di veri medici. (corriereadriatico.it)

Cure 'alternative' per bambino malato di tumore: arrestati 3 finti medici nel Bresciano

Come riporta RavennaToday, alla base della storia non c’è, però, solo il marchingegno americano. C’è anche un ferrarese tra gli arrestati – ora ai domiciliari – nella vicenda, smascherata da Striscia La Notizia, su famigerati macchinari in grado di curare i tumori. (FerraraToday)

Anche i genitori di un bambino della Valcamonica di soli 6 mesi, affetto da una grave neoplasia, si erano infatti rivolti alla “scienziata guaritrice”. Come riporta Brescia Today, la donna, sulla quale aveva acceso i riflettori anche “Striscia la notizia”, era finita nel mirino della Procura di Brescia. (Corriere Romagna)

Sono indagati a vario titolo e in concorso tra loro per tentata estorsione, sostituzione di persona, esercizio abusivo di una professione, truffa e lesioni personali. Per questo tre persone sono state arrestate ieri mattina dai carabinieri della compagnia di Breno, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del tribunale di Brescia (Adnkronos)