A2a: Mazzoncini, 'raggiunto 50% energia prodotta da rinnovabili, prima volta nella storia' (2)
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La produzione di energia tramite fonti rinnovabili avesse possibilità di superare il 50%. Al momento "c’è circa il 12% di neve in meno rispetto agli standard, ma bastano un paio di nevicate serie per ribaltare la situazione. Per il bilancio aspettiamo Pasqua" ha aggiunto l'ad. Sul futuro della produzione di energia tramite fonti green, Mazzoncini è stato chiaro: "Non c'è da discutere, c'è da fare" anche perché ora "la discussione sulle rinnovabili è diventata mainstream". (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel corso del 2024, A2A ha effettuato investimenti complessivi pari a 2.941 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione di A2A S.p.A., sotto la Presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024. (CremonaOggi)
E soprattutto una nuova accelerazione sugli investimenti. Meno ricavi ma maggiori margini. (Corriere della Sera)
I risultati del 2024 del Gruppo A2A confermano una crescita della marginalità operativa, trainata dall’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili a seguito di una elevata idraulicità e dal positivo contributo del comparto energy retail. (Industria Italiana)

MILANO – A2A propone ai soci un dividendo di 0,1 euro per azione, per un totale di 313 milioni. “Il payout ratio è di poco superiore al 35%”, mentre il resto dell’utile, pari a 816 milioni di euro, “rimane per la crescita aziendale”, ha commentato l’ad, Renato Mazzoncini. (la Repubblica)
La multiutility guidata da Mazzoncini registra nel '24 una crescita del 31% dell'utile netto e investimenti per quasi 3 mld (la metà in M&A). Proposto un dividendo di 0,10 euro per azione (+4,4%) per un totale di 313,3 mln, di cui 170 andranno ai comuni azionisti (78,3 mln a testa per Milano e Brescia). (VeneziePost)
A2A chiude l’esercizio 2024 con un utile netto di 816 milioni di euro in crescita del 29% rispetto al 2023 (635 milioni), investimenti per 2,94 miliardi, di cui 1.512 milioni di euro destinati ad investimenti organici (+10% rispetto all’anno precedente) e 1.429 milioni di euro destinati ad operazioni di M&A, riconducibili prevalentemente all’acquisizione da e-distribuzione del 90% del capitale sociale di Duereti. (la Repubblica)