I conti spiati a Bari, indagata Intesa Sanpaolo. La banca: "Noi parte lesa"

I conti spiati a Bari, indagata Intesa Sanpaolo. La banca: Noi parte lesa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Anche il gruppo Intesa San Paolo è formalmente indagato nell’inchiesta di Bari sul 52enne Vincenzo Coviello. La filiale Intesa San Paolo dove lavorava Vincenzo Coviello, l'uomo indagato per aver spiato i conti delle sorelle MeloniANSA La banca, secondo il procuratore di Bari Roberto Rossi e l’aggiunto Giuseppe Maralfa, avrebbe violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell'indagine a carico di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. (L'Unione Sarda.it)

Ha intenzione di impugnare il licenziamento da Intesa Sanpaolo Vincenzo Covielo, l'ex impiegato indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (quotidianodipuglia.it)

Gli inquirenti hanno formalmente iscritto la banca nella quale lavorava Vincenzo Coviello nel registro degli indagati: avrebbe infatti violato la legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, non segnalando tempestivamente agli inquirenti gli accessi abusivi. (Sky Tg24 )

Conti spiati, Valeria Marini: "Non ho nulla da nascondere ma do ragione a Meloni"

Proprio alla vigilia dell’avvio degli accertamenti tecnici sui telefoni e i dispositivi elettronici sequestrati giovedì al 52enne di Bitonto, indagato per intrusione informatica e procacciamento di notizie sulla sicurezza dello Stato, la banca chiede scusa dichiarandosi «dispiaciuta». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono 3572 i correntisti, appartenenti a 679 filiali, ad essere stati spiati almeno una volta da Vincenzo Coviello. Le indagini erano iniziate il 22 luglio dopo che un correntista, al quale erano stati segnalati dalla banca gli accessi abusivi al suo conto corrente, aveva presentato una denuncia. (Liberoquotidiano.it)

"Io non ho niente da nascondere - sottolinea Marini - pago le tasse regolarmente e ho un fratello che è un super commercialista, perciò sono assolutamente tranquilla". Ma l'ex regina del 'Bagaglino' all'Adnkronos afferma di essere assolutamente serena ma '"sicuramente infastidita". (Adnkronos)