Maternità surrogata reato universale: le coppie pronte alla battaglia

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Io Donna INTERNO

Il desiderio di un figlio, che accomuna tante coppie, si scontra oggi con una nuova legge che getta un'ombra di incertezza e paura sul futuro di molte famiglie italiane. La maternità surrogata, per alcuni l'unica via per realizzare il sogno di genitorialità, è diventata oggetto di un acceso dibattito, (Io Donna)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge che vieta la gestazione per altri (GPA), rendendola un “reato universale”. La norma, approvata il 16 ottobre, sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale domani e prevede pene da 3 mesi a 2 anni di carcere e multe da 600mila a 1 milione di euro per chiunque faccia ricorso alla maternità surrogata, anche al di fuori del territorio italiano. (Salernonotizie.it)

La bioeticista Chiara Lalli racconta nel podcast Affittasi Utero i falsi miti più diffusi sulla pratica che l’Italia ha già vietato e che ora vorrebbe trasformare in «reato universale». (Corriere della Sera)

Si fa un percorso di amore e invece si viene trattati da criminali». La sofferenza di Martina e Andrea (nomi di fantasia) è tangibile. (leggo.it)

Il divieto di maternità surrogata all’estero in vigore dal 3 dicembre

Il presidente Mattarella ha firmato la legge che rende reato universale, e quindi perseguibile anche se commesso all'estero, la cosiddetta Gestazione per altri (GPA), cioè la pratica di prendere in affitto l'utero di una donna estranea, per fare un figlio, da parte di un single o di una coppia. (il Giornale)

Sulle coppie che ricorrono alla gestazione per altri “è stato apposto un marchio infamante”. Genitori, mamme, papà, trattati come “criminali internazionali responsabili di crimini contro l’umanità” al pari dei genocidi. (Luce)

E’ stata pubblicata questa sera nella Gazzetta Ufficiale la legge, firmata il 4 novembre dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che estende il divieto di maternità surrogata anche alle procedure che si svolgono all’estero a favore di cittadini italiani. (la Repubblica)