Cgil e Uil riempiono 43 piazze: «Adesione oltre il 70%»
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Quarantatré piazze piene non saranno la «rivolta sociale» che Maurizio Landini propugna da settimane ma sono comunque un segnale importante di vitalità e capacità di mobilitazione che Cgil e Uil danno al paese e alla politica. I «cinquecento mila» che «non si fanno precettare» sono scesi in piazza nel giorno del quarto sciopero generale in quattro anni fanno più notizia delle quattro giornate dello scorso anno, quando Landini e Bombardieri decisero di rimanere sui media più giorni giranto l’Italia divisa in macroregioni. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Napoli.“In questo Paese non si può raccontare che va tutto bene – ha aggiunto – c’è gente che soffre e sta in difficoltà. – Le piazze piene sono la “migliore risposta a chi ha criminalizzato una giornata democratica, pacifica, di lotta e richiesta di attenzione” con la precettazione. (Agenzia askanews)
Lo sciopero ha ottenuto una massiccia adesione nelle fabbriche della provincia (90 per cento alla Carrel e 60 per cento alla Pavan secondo la Cgil), nelle scuole (chiusi Marconi e succursale di Via Cave e 5 plessi dell’undicesimo Ic), in tanti uffici postali (metà sportelli vuoti alla sede centrale di Corso Garibaldi) e nella sanità pubblica (le sale operatorie assicurano solo l’emergenza e tanti ambulatori senza medici ed infermieri). (Il Mattino di Padova)
La precettazione disposta da Salvini che ha dimezzato la protesta nel settore dei trasporti non ha certo depotenziato la giornata di sciopero. Cgil e Uil ne erano ben consapevoli e alla vigilia dello sciopero generale di oggi, mentre impazzava la polemica sulla sospensiva chiesta da Sgb e Cub respinta dal Tar, già ieri sera i vertici delle due confederazioni avevano la consapevolezza che og… (La Stampa)
La manifestazione dei sindacati a Milano ha attraversato le vie del centro concentrandosi a piazza San Babila. Secondo gli organizzatori sono circa 15mila le persone che hanno aderito alla protesta di Cgil e Uil contro la manovra del governo e per chiedere di aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. (Tiscali Notizie)
Disagi potrebbero esserci in scuole, università, ospedali, tribunali e nei servizi di pulizia e rifiuti. Quattro solo per bus, metrò, aerei e mezzi marittimi. (Corriere della Sera)
Bologna, 29 nov. - "La risposta è che le piazze non si precettano e qui si vede la partecipazione". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, prima dell'inizio del corteo a Bologna nella giornata dello sciopero indetto da Cgil e Uil. (Il Sole 24 ORE)