Aurora boreale anche dai cieli del Chianti fiorentino e senese: le foto (splendide) di tre nostri lettori

11/10/2024 SCIENZA E TECNOLOGIA

CHIANTI – Sfumature di colori straordinarie anche nel cielo chiantigiano ieri sera, giovedì 10 ottobre, per la presenza dell’aurora boreale. Un vero e proprio spettacolo nei cieli della Toscana e nel resto del Paese. Anche tre dei nostri lettori, Massimo Della Schiava, Stefano Mattii e Giuliano Silei, ci hanno gentilmente inviato i loro scatti da Panzano, Mercatale e Castellina in Chianti. Godiamoceli tutti nella gallery qui sotto. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

Ne parlano anche altri media

Campo nell’ Elba (Livorno), 11 ottobre 2024 – Anche il cielo dell’isola d’Elba si è tinto di rosa. Come aveva previsto lo Space Weather Prediction Center del NOAA, lo spettacolare fenomeno, visibile solitamente nelle regioni polari, ha fatto la sua apparizione ad altre latitudini a causa della forte intensità della tempesta magnetica di classe G4 (su una scala di intensità che va da G1 a G5). (IL TELEGRAFO Livorno)

Per tutti gli altri è una vista che incanta. Gli addetti ai lavori parlano di SAR, ovvero Stable Auroral Red Arches, un fenomeno di aurora particolare di scie luminose rosse. (RSI.ch Informazione)

Questo spettacolo mozzafiato, che fino a poco tempo fa richiedeva un viaggio in Islanda o Norvegia, ora si manifesta anche alle nostre latitudini. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un evento straordinario: l'aurora boreale, tradizionalmente associata ai paesi nordici, ha fatto più volte capolino nei cieli italiani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si è trattato di una tempesta geomagnetica di classe G4 (su una scala di intensità che va da G1 a G5). L’aurora boreale ha nuovamente illuminato i cieli del nord Italia, con uno spettacolo di luce tra il fuxia e il viola nel cielo, ieri sera, mercoledì 10 ottobre, in direzione nord, in un orario in cui il buio avrebbe dovuto essere totale. (La Stampa)

I social sono stati inondati di immagini delle luci colorate nel cielo. Sulle regioni del Centro e ancora più giù, il fenomeno non è stato visibile ad occhio nudo, ma solo con cellulari o macchine fotografiche utilizzando la lunga esposizione. (la Repubblica)

Magia della natura (LaC news24)