L’aurora boreale si è vista anche nella Bergamasca, la sera del 10 ottobre

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Foto di Paolo Sirtoli nel gruppo Fb “Sei di Ponteranica se” Era già accaduto lo scorso 11 maggio e il fenomeno si è ripetuto la sera di giovedì 10 ottobre, guardando verso nord, dove ci sono le Alpi: l’aurora boreale. Visibile tranquillamente anche nella Bergamasca, anche dalla strada, come dimostrano le foto che vi mostriamo. Uno spettacolo unico che ha accomunato i cieli del nord Italia. A un certo punto si vedevano ad occhio nudo i pilastri danzare nel cielo. (Prima Bergamo)

Ne parlano anche altri media

Il fenomeno si era già verificato il 25 settembre su Lombardia e Alto Adige e il 5 novembre sulle Alpi e, in generale, nel nord Italia, manifestandosi con una serie di brillanti e variopinti fasci luminosi nel cielo notturno. (Vanity Fair Italia)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’aurora boreale, che aveva fatto la sua comparsa nei cieli toscani anche lo scorso 10 maggio, è un fenomeno naturale causato dall'interazione tra le particelle cariche provenienti dal Sole, chiamate vento solare, e il campo magnetico terrestre. (LA NAZIONE)

Tempesta geomagnetica in arrivo: che cosa significa e quali potrebbero essere gli effetti

L’Aurora Boreale o australe, a seconda dell’emisfero in cui si verifica, è un fenomeno raro da vedere in Valle d’Aosta. Gli effetti prodotti dalla tempesta geomagnetiche di Classe G4 sono stati immortalati anche in Valle d’Aosta, con decine di foto poi postate sui social. (AostaSera)

L'aurora boreale o sar è stata infatti segnalata fino a centro Italia dopo le 23 di ieri regalando colori e scenario unico. In particolare a Francavilla al Mare, da dove proviene lo scatto condiviso da Roberta Sticca, sul lungomare Tosti il fenomeno è stato particolarmente affascinante. (ChietiToday)

L'agenzia spaziale americana ha sottolineato che potrebbe raggiungere la classe G4, la seconda più intensa in una scala che va da G1 a G5. Problemi alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita intorno alla Terra, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare, oltre ad aurore visibili a latitudini molto più basse del consueto. (Corriere della Sera)