Maggioranza serra fila e punta a fumata bianca su giudice Consulta

Maggioranza serra fila e punta a fumata bianca su giudice Consulta
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Tiscali Notizie INTERNO

E , a quanto si apprende, la maggioranza di centrodestra sta serrando le fila perchè stavolta sia fumata bianca. Pare che l'accordo su un nome che regga alla prova dell'aula - per l'ottavo scrutinio è necessaria la maggioranza dei tre quinti dei componenti - sia in dirittura d'arrivo. Non è escluso che ad eleggere il nuovo giudice non concorrano anche alcuni voti centristi.A deputati e senatori, intanto, è arrivato l'ordine di scuderia di essere presenti in aula, in particolare, nel messaggio giunto ai parlamentari di Fratelli d'Italia, si spiega che "non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per i ministri, vice ministri e sottosegretari)". (Tiscali Notizie)

Su altri media

Il messaggio è perentorio, accompagnato da tre puntini rossi, tutto maiuscolo: «Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12.30, indispensabile la presenza di tutti al voto per la Corte costituzionale». Destinatario: senatori e deputati dispersi nei rispettivi collegi, lontani, come di norma il venerdì, dalle aule di Montecitorio e Palazzo Madama. (ilmessaggero.it)

L’appuntamento per l’ottavo scrutinio è fissato per martedì 8 ottobre alle 12.30, con la convocazione del Parlamento in seduta comune, e già da venerdì mattina a deputati e senatori di Fdi è stato ricordato con un messaggio che “devono essere tassativamente presenti” in Aula (OglioPoNews)

«Non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per ministri, viceministri e sottosegretari)», si legge nel messaggio partito dai vertici di Fdi. Le camere si riuniranno martedì alle 12.30 per l’ottava votazione, dopo sette andate a vuoto da novembre 2023, per rimpiazzare Silvana Sciarra. (il manifesto)

Consulta, centrodestra accelera per elezione giudice: martedì conta sul filo di lana

Ancora altri tre quadratini rossi e poi: “Eventuali missioni vanno rimandate o annullate”. Tre quadratini rossi e poi il messaggio, tutto in maiuscolo: “Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12.30, indispensabile la presenza di tutti al voto per la Corte costituzionale”. (la Repubblica)

La premier si arrabbia per la fuga di notizie sul voto per il giudice della Corte Costituzionale. Poi minaccia: «Non avrò più rapporti con i gruppi parlamentari. Molto sconfortante». Gli sfottò per i treni in ritardo nella chat (Open)

Ore 12.30 - Aula (Comunicazione)