Wimbledon: Le dichiarazioni dei tennisti italiani. Parlano Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Jasmine Paolini (Video)

Wimbledon: Le dichiarazioni dei tennisti italiani. Parlano Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Jasmine Paolini (Video)
LiveTennis.it SPORT

Jannik Sinner: “Innanzitutto io e Matteo siamo molto amici, è difficile doversi affrontare, poi qui, al 2° turno. Oggi è stata una partita di altissimo livello, ho avuto anche un pizzico di fortuna nei tre tiebreak. Grazie al pubblico per essere rimasto fino a tardi. Sapevo che avrei dovuto aumentare il mio livello contro Berrettini, è uno specialista dell’erba, ha fatto una finale qui. Per me è stata una sfida, sono contento di come ho gestito le situazioni. (LiveTennis.it)

Ne parlano anche altri giornali

Che partita! Alla fine ha vinto il favorito, Jannik Sinner, come tutti pronosticavano. Ma non è questa la storia più importante. Non l’unica. (il manifesto)

Va a Jannik Sinner il derby azzurro contro Matteo Berrettini nel secondo turno del torneo di Wimbledon. Sul campo Centrale, l’attuale numero uno e l’ex numero sei al mondo danno spettacolo, strappando applausi a scena aperta. (LAPRESSE)

A cura di Michele Mazzeo Matteo Berrettini ha lasciato il torneo di Wimbledon a testa altissima. Il tennista romano è stato eliminato al secondo turno dello Slam londinese nel derby italiano con Jannik Sinner, ma soltanto dopo aver disputato il suo miglior match dell'anno costringendo agli straordinari il numero uno del mondo, come ammesso da quest'ultimo nell'immediato post-partita. (Fanpage.it)

Wimbledon, sfida di nervi e servizio: Sinner riesce a domare uno strepitoso Berrettini

Si è divertito a proporre il faccia a faccia già al secondo turno. E mica ha proposto il derby a inizio della seconda settimana, per dire. (Gazzetta del Sud)

Il numero 1 del mondo rende merito al connazionale: “Innanzitutto io e Matteo siamo molto amici, è difficile doversi affrontare, poi qui, al 2° turno. (OA Sport)

LONDRA. Una sfida tra due "picchiatori" al servizio, ma dove sono stati decisivi soprattutto i nervi. (Alto Adige)