Saman, i genitori ai giudici: «Non l’abbiamo uccisa noi»
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La madre giura di non averla uccisa e il padre dice che lui e la moglie l’hanno vista «svanire nel buio» davanti a casa. Sostiene che i responsabili possano essere lo zio e i cugini. In aula, nel processo d’appello per l’omicidio di Saman Abbas - avvenuto 4 anni fa a Novellara, provincia di Reggio Emilia - sono stati sentiti i genitori della ragazza, entrambi accusati della sua morte. Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, nel dicembre 2023, davanti al tribunale di Reggio Emilia, in primo grado erano stati condannati al massimo della pena. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
I genitori sono stati condannati all'ergastolo per il delitto, mentre lo zio Danish Hasnain ha avuto una condanna a 14 anni. (Today.it)
Quindi, almeno altre tre udienze in programma. La prossima udienza è fissata per venerdì 4 aprile. (il Resto del Carlino)
Non siamo stati noi a uccidere nostra figlia Saman. Così entrambi i genitori della diciottenne di origini pakistane uccisa a Novellara in provincia di Reggio Emilia nel 2022. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Difeso dall’avvocato Sheila Foti a volte parla in italiano, in altre occasioni si fa aiutare dall’interprete. "Non siamo stati noi genitori a uccidere nostra figlia". (il Resto del Carlino)
Lo fanno nella quarta udienza in Corte d’Assise d’Appello a Bologna. Shabbar Abbas, il padre, e Nazia Shaheen, la madre, si difendono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il presidente della Corte: "Non è presente" La donna, estradata dal Pakistan l'estate scorsa, ha rilasciato per la prima volta dichiarazioni in Aula: ha respinto le accuse del figlio e ha chiesto di poterlo incontrare. (Il Fatto Quotidiano)