I genitori di Saman negano l’omicidio: "Non siamo stati noi"

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AltaRimini INTERNO

Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, condannati all’ergastolo, ribadiscono la loro innocenza in appello. Lo zio condannato a 14 anni, i cugini assolti La madre di Saman in aula, 'non sono stata io a ucciderla ' Ansa/Michele Lapini Shabbar Abbas, padre di Saman, afferma che il 29 aprile non è successo nulla e che la figlia è morta tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021. Accusa lo zio e i due cugini, ma ribadisce l’estraneità sua e della moglie all’omicidio. (AltaRimini)

Se ne è parlato anche su altri media

Non solo fisicamente, ma anche sulla linea espressa davanti ai giudici della corte d’Assise d’Appello di Bologna. "Non siamo stati noi genitori a uccidere nostra figlia". (il Resto del Carlino)

Le dichiarazioni spontanee in Corte d'appello a Bologna Caso Saman, i genitori in aula: “Non l’abbiamo uccisa noi” (Dire)

Durante il processo di appello a Bologna, i genitori della ragazza, Nazia Shaheen e Shabbar Abbas, si sono dichiarati innocenti in merito alla morte della figlia, accusando una tragica serie di eventi che hanno portato alla sua scomparsa e morte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021. (GiornaleSM)

Lo fanno nella quarta udienza in Corte d’Assise d’Appello a Bologna. Uno dopo l’altro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ieri, la quarta udienza del processo riguardante la morte di Diego Armando Maradona ha visto l’intervento del chirurgo plastico Colin Campbell, il quale è stato chiamato a testimoniare in merito agli eventi accaduti il 25 novembre 2020, giorno in cui il leggendario calciatore scomparve. (Terzo Tempo Napoli)

Un lasso di tempo utile per sentire, a partire dalle 9.30 del 4, il perito Dominic Salsarola. L’archeologo forense ha curato le analisi sullo scavo della fossa dove è stato sepolta Saman Abbas e poi ritrovata nel novembre del 2022, oltre un anno e mezzo dopo la scomparsa. (il Resto del Carlino)