Gori (Pd) ha votato sì al riarmo Ue. "È mancato confronto. Male: il tema è serio"

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Giorgio Gori, lei è tra i dieci europarlamentari del Pd che hanno votato a favore della risoluzione al piano di Ursula von der Leyen. Il Pd, quasi da tradizione, si è spaccato. "Avrei auspicato il voto favorevole di tutti. Avremmo evitato di trovarci in una posizione debole tra i socialisti europei, che ha votato in massa la risoluzione, che peraltro non ha come oggetto solo il piano von der Leyen. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

La Nato Il generale francese Charles de Gaulle riteneva che le alleanze internazionali fossero contingenti per definizione e che la garanzia della difesa di un alleato forte e potente non valesse per sempre. (Nicola Porro)

Si dice che l’uomo non impari dalla storia, ma possiamo aggiungere che, probabilmente, non impara nemmeno dalle storie. Sì, perché davanti ad uno scenario geopolitico sempre più complesso, che rende l’Europa sempre più precaria, la vicenda di Davide e Golia potrebbe ricordare che non si affronta un gigante con le sue stesse armi. (LaC news24)

Il piano dell'Unione Europea ReArm Europe, che si prefigge di rinforzare la difesa dei Paesi dell'Ue e non di stabilire un esercito europeo, rappresenta un primo passo verso la razionalizzazione dei programmi per gli armamenti del Vecchio Continente. (Inside Over)

A questa dobbiamo aggiungere una autonoma difesa europea e in un futuro prossimo un esercito e infrastrutture integrate per ricostruire una deterrenza monca e continuare nel sostegno umanitario e militare all’Ucraina per dissuadere Putin da altri attacchi e aprire a una negoziazione credibile. (GLI STATI GENERALI)

Leggo analisi, ascolto esperti, osservo il mondo muoversi su traiettorie sempre più instabili, eppure non riesco a capire cosa sia giusto per noi europei. Europa: riarmo o equilibrio? La mia incertezza davanti a un bivio storico. (Livesicilia.it)

Sulla guerra in Ucraina non sono intervento quasi mai, e quando l’ho fatto è stato più per porre domande ed esprimere dubbi che per suggerire condotte di azione. Né di geo-politica. (ilmattino.it)