Nuove violenze, migliaia di donne in piazza. Bruciata l'immagine di Valditara
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Lunghi minuti di intenso silenzio e poi l’urlo di liberazione. Parte così, dalla quiete e dalla ribellione, la manifestazione promossa nella Capitale da «Non una di meno». Nel nome delle 106 donne uccise nel 2024, contro la violenza di genere e contro il patriarcato, con manifestazioni gemelle anche a Milano, Palermo, Udine, Parigi. Nel nome di Giulia Cecchettin,la ventiduenne veneta massacrata un anno fa dal fidanzato Filippo Turetta: un femminicidio che ha scatenato una lunga onda di emozione e rabbia. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre fonti
– Oggi è il giorno in cui gridare “basta” ha un significato in più. Nella giornata contro la violenza sulle donne il nostro gruppo editoriale, nell’ambito del progetto nato l’anno scorso #QNxLeDonne, organizza un grande evento in piazza della Signoria a Firenze, tutti insieme per gridare e fare rumore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non c’è posto per la commozione nella manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata da Non una di meno, non c’è traccia di quell’onda emotiva creata dal femminicidio di Giulia Cecchettin e dal film C’è ancora domani che l’anno scorso portarono mezzo milione di persone a sfilare nelle strade di Roma. (La Stampa)
Genova. Iniziamo con il primo paradosso: la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, oggi, 25 novembre, non è affatto internazionale. Basta dare un'occhiata ai principali organi di informazione al di fuori dei confini del nostro Paese per accorgersi che la convenzione viene cavalcata solo a casa nostra. (Genova24.it)
Una stanza, accanto al suo ufficio, servirà ad accogliere le vittime della violenza di genere. E’ nelle Marche da un anno e mezzo, arrivata da Alessandria, il suo precedente impiego, e grazie a lei le donne da oggi avranno una possibilità in più per denunciare e lasciare uomini violenti. (il Resto del Carlino)
Nazionale, presieduto dal Senatore Riccardo Pedrizzi, per un confronto sulle opportunità di collaborazione e sinergie istituzionali in ambito sociosanitario, al fine di promuovere il bene comune. Lo scorso venerdì 22 novembre, a Roma, presso la Sala Riunioni di Confcooperative, alla presenza della Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio – Dott. (Frosinone News)
Il manifesto del 24 novembre 2024 (il manifesto)