La certezza del Natale, sapere che non siamo soli

La certezza del Natale, sapere che non siamo soli
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Avvenire ESTERI

Nelle chiese della “martoriata Ucraina”, come non si stanca di ripetere papa Francesco invocando una pace giusta, ciascuno sentirà particolarmente vicine le parole profetiche di Zaccaria, padre di Giovanni il Precursore: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, che ha visitato e redento il suo popolo». La notte di Natale è speciale perché è la notte in cui, nell’oscurità di una guerra crudele che viviamo da oltre mille giorni, viene la luce di Dio. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Per favore risparmiamoci l’alberopapànatalevitanuovatuttifratelli lapacemagarianchetraparentesi... Dio è paziente, si dice, rinasce ad ogni natale. (La Stampa)

In Ucraina (Comunità di Sant'Egidio)

Il 26 dicembre a Curcuris, in piazza Sa Panghixedda, si celebrerà il “Natale Sardo in Piazza”, un evento che promette di regalare emozioni natalizie a tutti i partecipanti. (Giornale di Oristano)

Terzo inverno di guerra. Trezzo pensa agli ucraini

PUBBLICITÀ "Mentre voi aspettate il Natale, noi aspettiamo il ritorno dei nostri cari dalla prigionia russa", affermano le famiglie dei prigionieri di guerra ucraini che si riuniscono per ricordare le persone detenute nelle prigioni e nelle camere di tortura russe (Euronews Italiano)

Giovani, giovanissimi come Vadym, 22 anni, riservista ora nella trincea del Donbass. "Lui non lo dice, ma nei suoi occhi leggo la paura". (LA NAZIONE)

Per tutti la "Ricetta di Natale", alla base c’è "un grande cuore ricco di calore", "non cose da comprare", e la conferma della donazione del Comune per i bambini ucraini che vivono il loro terzo inverno in guerra. (IL GIORNO)