Ucraina. «Io col cancro e il marito deportato: non dimenticate i prigionieri di guerra»

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Avvenire ESTERI

Olga Kurtmallayeva, l'attivista malata di cancro che guida le manifestazioni per chiedere la liberazione dei prigionieri di guerra, fra cui suo marito - Avvenire «Non mi arrendo». Olga Kurtmallayeva lo ripete più volte. E le sue parole fanno da eco al cartello che mostra nelle piazze di Kiev dove scende ogni settimana. «Ho il cancro e mio marito è prigioniero da due anni», ha scritto su un cartone con i pennarelli rossi e blu. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Obiettivo principale del raid: le infrastrutture energetiche dell’Ucraina. Vatican News Natale di sangue in Ucraina che, all’alba di oggi, si è svegliata sotto un massiccio attacco russo. (Vatican News - Italiano)

Benedetta Capelli, don Paweł Rytel-Andrianik, Tomasz Zielenkiewicz – Città del Vaticano “Bisogna stare con questa gente, al nostro posto Gesù avrebbe fatto lo stesso”. (Vatican News - Italiano)

Nelle chiese della “martoriata Ucraina”, come non si stanca di ripetere papa Francesco invocando una pace giusta, ciascuno sentirà particolarmente vicine le parole profetiche di Zaccaria, padre di Giovanni il Precursore: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, che ha visitato e redento il suo popolo». (Avvenire)

Aria di festa. Respirare a Kiev sotto le bombe

Ucraina, i soldati al fronte festeggiano il Natale 25 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Ma adesso, due natali dopo, laggiù in Ucraina si è così consapevoli del tempo che pare sentirne il sapore. No, lì, no. (La Stampa)

In Ucraina (Comunità di Sant'Egidio)