Dopo il canone Rai, la maggioranza va di nuovo sotto sul decreto Fiscale: la vendetta della Lega abbatte un emendamento di Forza Italia

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Open INTERNO

La diatriba tra i due partiti fa perdere due votazioni, nel giro di qualche ora, al centrodestra. Le opposizioni chiedono a Meloni di riferire in Aula Giorgia Meloni derubrica lo scontro di stamani – 27 novembre – in commissione Bilancio al Senato come «schermaglia». Forza Italia si è dissociata dal resto della maggioranza è ha votato, insieme alle opposizioni, contro l’emendamento della Lega per ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro. (Open)

Su altre fonti

Secondo quanto viene riferito, infatti, è stata bocciata una proposta di Forza Italia a firma Paroli e Lotito sui bilanci della sanità in Calabria. La Lega si è astenuta, facendo così bocciare la proposta di modifica presentata dall'alleato. (LaC news24)

– Niente taglio del canone Rai. Una misura fortemente voluta proprio dalla Lega. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il leader di Forza Italia: "I numeri dicono a Salvini che siamo la seconda forza della coalizione". La replica di fonti della Lega: "Noi con 94 parlamentari, Forza Italia ne ha 68" (Adnkronos)

Canone inverso. Tajani (prima) e Salvini (poi) mandano sotto la maggioranza. Meloni furiosa

Doppia spaccatura in poche ore nella maggioranza di governo. «Noi non abbiamo votato un emendamento che prevedeva il taglio del canone Rai di 20 euro perché lo consideravamo sbagliato e non utile ad abbassare la pressione fiscale. (L'Unione Sarda.it)

"L'amico Berlusconi considerava il canone Rai una tassa da ridurre. FI vota con l’opposizione su canone Rai. (la Repubblica)

È furiosa Giorgia Meloni, quando si rende conto che quello che Palazzo Chigi ha provato a evitare fino all’ultimo momento utile, alla fine è successo. E così, pochi minuti dopo la bocciatura della riduzione del canone Rai da 90 a 70 euro - con Forza Italia che ha votato, con l’opposizione, contro l’emendamento leghista e ma… (L'HuffPost)