Curva Nord Lazio, l’UEFA impone la squalifica dopo la gara con il Nizza. Il motivo

Curva Nord Lazio, l’UEFA impone la squalifica dopo la gara con il Nizza. Il motivo
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Lazio News 24 SPORT

Curva Nord Lazio, la Uefa ha deciso di sanzionare duramente la società capitolina. I dettagli La Uefa ha deciso di sanzionare la Lazio per i presunti fatti di Lazio-Nizza. Nel comunicato si legge che sarebbero stati puniti alcuni atteggiamenti, rilevati attraverso gli ispettori e i direttore di gara, da parte del pubblico biancoceleste. Il Comitato Arbitrale avrebbe decretato la chiusura della Curva Nord per un turno con sospensione della pena per un anno e una serie di multe alla società. (Lazio News 24)

Su altre fonti

La Uefa applica il pungo duro contro i tifosi della Lazio. In un comunicato ufficiale infatti, il principale organo calcistico europeo ha comunicato una multa di 45mila euro e la chiusura di un turno per la Curva Nord a causa dei cori razzisti andati in scena contro il Nizza (ForzaRoma.info)

Gli ispettori della federazione europea hanno però segnalato che l'episodio fosse circoscritto solo ai settori 48 e 49 dell'Olimpico (cioè proprio gli spicchi centrali della Curva); da qui la decisione della chiusura solo parziale e non della squalifica di tutta la curva o dell'intero stadio. (Calciomercato.com)

La chiusura della curva Nord per una partita (settori 48 e 49) che era stata inflitta lo scorso 13 dicembre per quanto accaduto nella gara col Celtic, ma sospesa per due anni, ora diventa effettiva, e si aggiunge un ulteriore turno con la condizionale per un periodo di un anno. (Tiscali)

Assolto l'ex sindaco di Bibbiano Andrea Carletti

Nel corso del match contro i transalpini, alcuni tifosi biancocelesti sono stati protagonisti in negativo di alcuni episodi che le UEFA ha rilevato attraverso i suoi ispettori e il direttore di gara e poi deciso di punire. (Goal Italia)

Queste le de (TUTTO mercato WEB)

Andrea Carletti, ex sindaco di Bibbiano ed esponente Pd, è stato assolto dal tribunale di Reggio Emilia ed esce così dal processo sugli affidi in Val d'Enza. Rispondeva di abuso di ufficio, reato di recente abrogato. (Tuttosport)