Auto elettriche. Svolta verde, crisi nera

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Tempi.it ECONOMIA

Dice Carlos Tavares, numero uno di Stellantis, che ormai è troppo tardi per cambiare in corsa. Che tanto vale, a questo punto, accettare la (spericolata?) sfida europea e rispettare il calendario fissato anni fa da Bruxelles: stop alla produzione di auto a motore endotermico – leggi benzina e diesel – a partire dal 2035. «Le mie auto sono pronte, i miei uomini sono pronti e le nostre fabbriche sono pronte. (Tempi.it)

Ne parlano anche altri giornali

L'ottava edizione dello Smart Mobility Report, elaborato da Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, dipinge un quadro preoccupante per il futuro della mobilità elettrica in Europa, e soprattutto in Italia. (LA STAMPA Finanza)

Nonostante la massiccia spinta globale verso una mobilità più sostenibile, le case automobilistiche perdono in media 6.000 dollari per ogni auto elettrica venduta al prezzo di 50.000 dollari, al netto dei crediti fiscali. (la Repubblica)

Le case automobilistiche hanno davanti a loro una strada chiara per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE previsti per il 2025, ovvero per ridurre del 15% la media emissiva del loro venduto annuo: questa strada coincide con la rapida crescita di vendite attesa per le auto elettriche. (LA STAMPA Finanza)

Auto verdi, ha torto chi aveva ragione

Una dimostrazione sono i recenti crolli in borsa di Aston Martin e Stellantis, ma non solo. In Europa in costruttori di auto stanno attraversando un periodo di crisi del mercato molto profonda. Le consegne e le vendite sono in forte calo ed anche le previsioni per il futuro non sono delle più rosee. (F1inGenerale)

Il futuro divieto di vendere nuovi veicoli a motore termico sta già mettendo in ginocchio le principali case automobiliste, come Volkswagen, Bmw, Mercedes e Stellantis. (Milano Finanza)

Stellantis ha comunicato che prolunga il blocco della produzione di Mirafiori fino a novembre. (Italia Oggi)