Olimpiadi, Errigo trattiene le lacrime: “Fuori per un errore arbitrale”

Olimpiadi, Errigo trattiene le lacrime: “Fuori per un errore arbitrale”
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Golssip SPORT

La portabandiera perde all'ultimo assalto, ma non ci sta e si lamenta della direzione: "La stoccata era mia" alde 28 luglio - 18:00 "La stoccata era mia. Perdere per un errore arbitrale dispiace, anche se fa parte del mio sport: pero' forse ho sbagliato io, prima, a farla arrivare fino al 14-14". Trattiene a stento le lacrime Arianna Errigo, fiorettista azzurra che puntava all'oro, dopo la sconfitta per 15-14 con l'americana Lauren Scruggs, con un verdetto arbitrale contestato dallo staff italiano. (Golssip)

La notizia riportata su altri giornali

Purtroppo anche nella finalina per il bronzo è arrivata una sconfitta per Volpi, battuta per 15-12 dalla canadese Eleanor Harvey al termine di una sfida che ha visto la toscana sempre all’inseguimento. (OA Sport)

Un ko arrivato a seguito di un'ingiustizia arbitrale che però l'azzurra cerca di superare dando una grande lezione di sport. (Fanpage.it)

Nella finale per la medaglia di bronzo l'azzurra è stata sconfitta dalla canadese Eleanor Harvey per 15-12. E' grande la delusione per l'Italia, che, con Volpi, Arianna Errigo e Martina Favaretto (queste ultime due eliminate nei quarti di finale) partiva tra le nazioni favorite per andare a medaglia. (Il Mattino di Padova)

Alice Volpi ancora una volta solo quarta

Prima l'inizio in salita, poi la rimonta e infine l'ultima stoccata contestata che ha scritto l’eliminazione ai quarti di finale del torneo olimpico per Arianna Errigo. «La stoccata era mia. (Giornale di Sicilia)

La rabbia dura 5’, sfiamma in pedana, alimentata dall’adrenalina di una sconfitta controversa, un 15-14 col punto decisivo assegnato dall’arbitro dopo la review al monitor. (La Gazzetta dello Sport)

21.38 Scherma italiana delusa. Anche Alice Volpi non riesce a prendersi una medaglia nel fioretto e rimpinguare il medagliere dell’Italia Team. Proprio come tre anni fa a Tokyo perde la finalina per il terzo posto. (Culture)