Ktm, debiti, moto invendute e tagli. Conseguenze per la MotoGP?
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Non tira una bella aria alla Ktm. Anzi c’è una pesante crisi finanziaria con debito crescente (oggi sopra 250 milioni di euro, con perdite per il 2024 stimate di oltre 900 milioni di euro) e perdita del 90% del valore azionario. Ciò impone alla Casa di Mattinghofen una svolta generale, non escludendo niente, sul piano strategico, manageriale, tecnico, amministrativo, corse comprese. Intanto c’è una sovrapproduzione di mille moto al giorno, con ingenti scorte di moto invendute ferme nei piazzali (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
Il piano di insolvenza è stato presentato venerdì presso il tribunale di Ried e riguarda KTM AG e le due controllate KTM Forschungs e KTM Components, oltre a 3.623 dipendenti a rischio per i loro stipendi e per i loro posti di lavoro. (Quotidiano Sportivo)
La situazione potrebbe essere molto grave, lo stop alla MotoGP resta per tanti osservatori una delle opzioni. Però in questo momento c’è più di una speranza che si continui: ci risulta, in particolare, che tutti i piloti e i loro manager abbiano ricevuto una mail interna dal tono rassicurante. (Moto.it)
All’orizzonte della KTM, purtroppo, ci sono soltanto nuvole nere. Anzi, nerissime. Il colosso delle due ruote europeo ha infatti presentato nella giornata di ieri istanza di fallimento al tribunale di Ried im Innkreis (Austria), a causa del mancato pagamento di 1,8 miliardi di euro dovuti ai creditori. (OA Sport)
E ora? Sembrava proprio un’azienda florida, con tantissi nuovi modelli e continue acquisizioni di altre case. (InMoto)
La situazione è così critica che l'azienda ha già proceduto a licenziamenti ed è intenzionata a sospendere la produzione di moto nei siti austriaci nei mesi di gennaio e febbraio del prossimo anno. La Casa motociclistica austriaca sta attraversando una grave crisi finanziaria come è ormai recentemente emerso. (Moto.it)
Nell’incertezza ora finisce anche la MotoGP, sebbene il sostegno di Red Bull dovrebbe garantire una sopravvivenza a tempo. È crisi irreversibile per la KTM, il maggiore produttore europeo di moto, che ha dichiarato fallimento a fronte di debiti stimati in 2,9 miliardi di euro e circa 2500 creditori. (Virgilio Notizie)