KTM continua la sua attività | Dueruote

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Dueruote ECONOMIA

"Dalle prime indagini svolte, l'attività della KTM AG continuerà". Con questa stringatissima nota Peter Vogl, l'avvocato che è stato nominato commissario per il risanamento dell'azienda austriaca, ha formalmente dato il via libera alla prosecuzione delle operazioni del gigante austriaco delle moto, recentemente entrato in una crisi legata al forte indebitamento e alla sovrapproduzione di veicoli rimasti invenduti. (Dueruote)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E che, proprio come abbiamo già scritto, il clima di sfiducia intorno a KTM in questo momento di profondissima crisi deriva quasi più da questi atteggiamenti che dall’oggettività dei fatti, visto che ad oggi è vero che tre società di KTM sono in amministrazione controllata con 3 miliardi di debiti, ma non la società che si occupa del racing. (MOW)

Le tetre previsioni degli adulti si fanno spaventosamente vere e la tua preoccupazione cresce di pari passo con la conoscenza sull’argomento perché non solo è tutto vero, è tutto per sempre. (MOW)

L’azienda ha annunciato un piano di ristrutturazione mirato a garantire stabilità economica e una visione strategica per affrontare le sfide future. La casa austriaca, conosciuta per l’innovazione e la passione per le due ruote, sta affrontando una fase complessa, ma non senza determinazione. (InvestireOggi.it)

Crisi KTM: Stefan Pierer ha fatto una promessa, ma c’è chi parla addirittura di “manette”. Ecco cosa succederà davvero...

Ktm è alle prese con una crisi senza precedenti. La casa motociclistica del gruppo Pierer Mobility ha un debito di 3 miliardi e perdite stimate per il 2024 superiori ai 900 milioni di euro. Un quadro delicato che ha portato i vertici della società a una sorta di amministrazione controllata, gestita internamente, secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport. (Lettera43)

Si tratterebbe - il condizionale resta obbligatorio - di una comunicazione che ammette le grosse difficoltà, ma più o meno dice “E’ un momento difficile, non lo nascondiamo... (Moto.it)

Quello che tutti si chiedono, di fatto, è come sia stato possibile che una azienda che è sembrata in crescita fino a pochissimi mesi fa e che per anni ha chiuso il bilancio addirittura con utili sia arrivata nel giro di così poco tempo sul lastrico. (MOW)