In barba all'ordinanza, fuochi nel cuore di Rovigo

In barba all'ordinanza, fuochi nel cuore di Rovigo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Voce di Rovigo INTERNO

L'ordinanza del sindaco Valeria Cittadin non ha scoraggiato nemmeno un po' alcuni cittadini di Rovigo che in pieno Corso del Popolo allo scoccare della mezzanotte tra il 31 e l'1 hanno voluto festeggiare l'inizio dell'anno con i tradizionali botti di fine anno, vietati dall'amministrazione Cittadin. Il video ha subito spopolato: i "fuochisti" si sono piazzati proprio in centro del Corso principale di Rovigo, hanno acceso la miccia e i giochi di fuoco sono volati alti nel cielo, richiamando un codazzo di curiosi che si è mosso anche da piazza Vittorio Emanuele II, dove il primo cittadino con i suoi assessori stavano festeggiando il primo dell'anno. (La Voce di Rovigo)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha disposto un'ordinanza del sindaco della cittadina del litorale domizio, insignita nel giugno scorso della Bandiera Blu che premia le migliori località turistiche. Il primo cittadino Guido Di Leone ha imposto su tutto il territorio comunale il divieto di accensione ed esplosione di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e artifici simili fino alla mezzanotte di domani, giorno di Capodanno. (ilmattino.it)

Botti e fuochi d'artificio erano vietati quest'anno in in tutte le principali città del Piemonte. (Corriere della Sera)

Ecco quali e perché è meglio "fare la differenza" (il Giornale)

Auto e cassonetti in fiamme la notte di Capodanno a Palermo per i botti

Si avvicina il Capodanno e c’è voglia di festeggiare con amici e parenti anche con i fuochi di artificio, ma è importante farlo sempre in sicurezza. Minuti, 57 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)

La fine dell'anno si avvicina e così anche l'immancabile consuetudine dei festeggiamenti a base di fuochi d'artificio, petardi ed esplosivi vari. (Fanpage.it)

I vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte a spegnere i roghi in diverse zone del capoluogo. Sempre la scorsa notte sono state date alle fiamme diverse auto. Oltre 25 interventi per spegnere i contenitori di spazzatura dati alle fiamme con lo scoppio di botti e petardi a Palermo e in provincia. (BlogSicilia.it)