Sharon Stone a Torino visita due gallerie d'arte e mostra i suoi quadri: «Vorrei fare un'esposizione in città»
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«Un incontro andato benissimo, il nostro spazio è un ex atelier d’artista, atipico e inusuale, un ambiente multilivello da cui lei è rimasta affascinata». Lei è Sharon Stone e a raccontarlo è Valentina Vico della Galleria Benappi. L’attrice, sabato 23 novembre, in «pausa» dagli impegni al 42° Torino Film Festival, si è dedicata all’arte visitando la Galleria Benappi e la Galleria Persano. Del resto, come è stato detto nella serata inaugurale del festival, oltre a essere una grandi attrice, Sharon Stone è anche una apprezzata pittrice e a Torino ne sta approfittando per nutrirsi di arte. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
– Domenica ricca di star al Torino Film Festival, tra cui Sharon Stone che dopo aver ricevuto il premio Stella della Mole nella serata d’apertura, presenta al pubblico “The Quick and the Dead” (Pronti a morire) di Sam Raimi, nella sezione Zibaldone del festival, film che ha anche prodotto. (Agenzia askanews)
Debutta al Torino Film Festival, 42° edizione, il film italianissimo di Vincenzo Alfieri con uno strepitoso, come sempre, Giuseppe Battiston e una più che brava Claudia Gerini, nel ruolo di un'intrigante manager di successo che sceglie per la vita un giovinetto, tanto capace quanto ambizioso nonché povero in canna, e lo sposa. (Il Giornale d'Italia)
Tra folla e fotografi la diva Sharon Stone è arrivata stamattina, 25 novembre, all’auditorium della Cavallerizza di Torino, per la conferenza stampa in relazione alla consegna della Stella della Mole, nell’ambito del Torino Film Festival 2024. (Corriere TV)
Il Tff targato Giulio Base nasce sotto una buona stella (anzi, più di una). È qui la festa, nel Regio che brilla. (La Stampa)
Alcune delle stelle che hanno illuminato l’inaugurazione al Regio si sono dovute svegliare presto per essere alle conferenze s… (La Repubblica)
Lo fa sullo schermo, con i primi film. Le proiezioni Al Massimo 1 in mattinata è passato il primo lungometraggio in concorso, «Corresponsal», dell’argentino Emiliano Serra; alle 16,15 è atteso il regista Charlie McDowell (figlio del grande Michael di «Arancia meccanica») con «The Summer Book», in cui Glenn Close è una nonna alla fine della vita che consuma il suo lungo addio estivo alla nipotina di 9 anni. (La Stampa)