Venezia, l'assessore disse: "Fate causa al Comune"

Venezia, l'assessore disse: Fate causa al Comune
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Altri dettagli:
il Giornale INTERNO

«Esterrefatto». L'aggettivo scelto dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per commentare la sua iscrizione nel registro degli indagati è già di per sé una dichiarazione di intenti. Il primo cittadino lagunare vuol chiarire di ritenersi del tutto estraneo ai fatti contestati nell'indagine che ha portato all'arresto del suo assessore alla mobilità, Renato Boraso, e di non aver nulla da nascondere nelle trattative per la vendita dei «Pili», quell'area di diversi ettari che Brugnaro aveva comprato un decennio prima di diventare sindaco e sulla quale era stata avviata una trattativa per la cessione all'imprenditore di Singapore Chiat Kwong Ching. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Ne avrebbero discusso tra il 2016 e il 2017, vagliando diverse opzioni. Prima quella della vendita a 80 milioni e quindi a quasi il doppio, a 150. (Corriere della Sera)

Anche con messaggi indiretti, facendo affidamento sul potere persuasivo della relata refero. Quel ruolo un po’ da parroco di paese se lo sentiva cucito addosso. (ilgazzettino.it)

Luigi Brugnaro ha così voluto essere un po’ Berlusconi, un… Dal temerario debutto nel teatro dell’ex Serenissima, che mai lascia scampo, ha recitato però quotidianamente incalcolabili parti: fino ad essere invocato e al tempo stesso snobbato, più che da sindaco, come la trasformista maschera perfetta del carnevale di Venezia (la Repubblica)

Inchiesta di Venezia, “Brugnaro sistemò le vicende che interessavano l’assessore”

Quindi, l’avviso di garanzia è stato emesso a suo favore, per correttezza nei suoi confronti». Lo ha precisato, martedì, il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, parlando dell’indagine a carico del primo cittadino lagunare Luigi Brugnaro che lo vede coinvolto nella maxi inchiesta per corruzione che ha portato in carcere l’assessore della sua giunta, Renato Boraso. (Corriere della Sera)

Lo scrive il Gip nell’ordinanza di arresto (che non riguarda Brugnaro): il primo cittadino rimarca “il … (Il Fatto Quotidiano)