Inchiesta Venezia, le promesse e il ruolo di Brugnaro: l'area dei Pili offerta due volte a Ching
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Ne avrebbero discusso tra il 2016 e il 2017, vagliando diverse opzioni. Prima quella della vendita a 80 milioni e quindi a quasi il doppio, a 150. Con la «garanzia» di benefici urbanistici, ossia la possibilità di costruire hotel, case, negozi. Peccato, che quei terreni non fossero del Comune, bensì del sindaco Luigi Brugnaro, confluiti nel dicembre 2017 (dopo le presunte trattative) nel blind trust creato per gestire imprese e affari dello stesso Brugnaro dopo le accuse di conflitto di interessi. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Luigi Brugnaro ha così voluto essere un po’ Berlusconi, un… Erede politico di Carlo Goldoni, non ha scritto oltre duecento commedie. (la Repubblica)
Quel ruolo un po’ da parroco di paese se lo sentiva cucito addosso. Anche con messaggi indiretti, facendo affidamento sul potere persuasivo della relata refero. (ilgazzettino.it)
Lo ha precisato, martedì, il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, parlando dell’indagine a carico del primo cittadino lagunare Luigi Brugnaro che lo vede coinvolto nella maxi inchiesta per corruzione che ha portato in carcere l’assessore della sua giunta, Renato Boraso. (Corriere della Sera)
Lo scrive il Gip nell’ordinanza di arresto (che non riguarda Brugnaro): il primo cittadino rimarca “il … (Il Fatto Quotidiano)
L'aggettivo scelto dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per commentare la sua iscrizione nel registro degli indagati è già di per sé una dichiarazione di intenti. «Esterrefatto». (il Giornale)