San Carlo, l’addio di Lissner: “Sul teatro troppe ingerenze da una politica retrograda”

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Emozione e orgoglio. Stéphane Lissner saluta il San Carlo al termine del suo mandato di sovrintendente, ringrazia tutto il personale e le professionalità che hanno accompagnato il suo lavoro in questi 5 anni, contribuendo a consolidare il prestigio artistico del Lirico, ma non può fare a meno di bacchettare politica e istituzioni. «Le ingerenze della politica nella vita del teatro sono troppe - a… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

«L'approvazione unanime del bilancio 2024 - sottolinea il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi - conferma la qualità del lavoro svolto sul piano finanziario oltre che sul fronte della programmazione artistica. (napoli.corriere.it)

Lo ha stabilito l’ultimo consiglio di indirizzo del teatro, che oggi si riunirà nuovamente per approvare il bilancio preventivo. Tzempetonidis naturalmente affiancherà il direttore generale del teatro Emmanuela Spedaliere, ormai vera e propria istituzione del lirico napoletano. (napoli.corriere.it)

Le nomine al San Carlo, vale a dire il nuovo Sovrintendente e direttore artistico e i membri del Consiglio di indirizzo teoricamente potrebbero essere fatte anche domani. Se il Mic, la Regione il Comune fossero pronti. (ilmattino.it)

Prima che iniziasse l'incontro con i giornalisti, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha incontrato Lissner e si è congratulato per il lavoro svolto. Si è congedato così, "con profonda gratitudine e con un pizzico di emozione", il sovrintendente del Lirico di Napoli, Stéphane Lissner, che oggi ha tenuto una conferenza stampa presso il Salone degli Specchi del Teatro di San Carlo per un saluto alla fine del suo mandato. (Adnkronos)

“L’approvazione unanime del bilancio 2024 conferma - … (La Repubblica)

L'ormai ex soprintendente, dopo il consiglio di indirizzo che ieri ha certificato l'ultimo dei cinque anni di mandato con bilanci in equilibrio, non nasconde luci e ombre di un periodo iniziato nel segno della pandemia e delle sfide, contrassegnato da una incrollabile volonta' di non fermarsi mai. (ROMA on line)