Conversione. Se il Papa dice di pregare per i criminali che danno la droga ai giovani

Conversione. Se il Papa dice di pregare per i criminali che danno la droga ai giovani
Per saperne di più:
Avvenire INTERNO

Se la parola del Papa è rivolta al mondo intero, in modo del tutto particolare, è indirizzata ai cristiani cattolici. Bene faremmo, quindi, noi che diciamo di esserlo, a prestare ascolto, i suoi non sono semplici consigli, ma molto di più. Nell’ Udienza Generale di mercoledì 26 giugno, Francesco, parlando delle droghe, tra l’altro, ha detto: «Preghiamo per questi criminali che danno la droga ai giovani. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

"La lotta alla droga e alle dipendenze patologiche è una priorità assoluta di questo Governo. (Tiscali Notizie)

Lo ha sottolineato il Papa in occasione dell'udienza generale in piazza San Pietro. "Avendo conosciuto tante storie tragiche di tossicodipendenti e delle loro famiglie, sono convinto che è moralmente doveroso porre fine alla produzione e al traffico di queste sostanze pericolose. (Adnkronos)

"In particolare nella città di Roma si sta sviluppando un’escalation preoccupante del problema, con interi quartieri sempre più ostaggio dello spaccio e della criminalità. Roma è la città italiana con il più alto numero medio giornaliero di dosi di cocaina: 18,5 ogni mille abitanti. (Quotidiano Sanità)

Papa Francesco contro la liberalizzazione della droga: "È una piaga. Gli spacciatori? Assassini"

Come evidenzia la relazione annuale sul fenomeno delle dipendenze, il consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope in Italia è in aumento, in rapporto sia ai consumi, sia ai reati penali, sia alla domanda di trattamento. (piacenzasera.it)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie La lotta contro l’abuso di droghe è una battaglia per la dignità umana: le parole di Papa Francesco che ha dedicato la sua catechesi di oggi in piazza San Pietro alla giornata mondiale contro la tossicodipendenza. (TV2000)

Liberalizzare le droghe non riduce le dipendenze. Il pontefice ha denunciato con fermezza il traffico di sostanze stupefacenti, definendo gli spacciatori “assassini e trafficanti di morte”. (Virgilio Notizie)