Siria, cosa sta succedendo? Si apre un nuovo fronte: il nodo delle due basi russe e lo scenario dopo la presa di Aleppo
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Il Medio Oriente è un puzzle in cui ogni tassello ha il suo posto e qualsiasi sommovimento si ripercuote su tutto il quadro. Ecco allora che la tregua in Libano, e la sconfitta delle milizie sciite filo-iraniane Hezbollah per mano di Israele, si traduce nel nordovest della Siria in un vuoto di potere proprio di Hezbollah, che in Siria aveva importanti postazioni e un ruolo effettivo di presidio militare. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
. Lo riferisce Afp. (Il Mattino di Padova)
Le forze del regime, appoggiato da Russia e Iran, faticano a contenere l'offensiva dei ribelli sostenuti dalla Turchia (Open)
Gruppi armati che si oppongono al regime del presidente Bashar Assad sono arrivati ad Aleppo, la seconda città della Siria. Nelle immagini, la marcia di avvicinamento al centro urbano nel Nord del Paese. (la Repubblica)
Lo riferiscono i medici nella Striscia citati da Reuters online, dopo che alcuni carri armati israeliani si sono ritirati da un'area dove c'è stata un'operazione. Gli attacchi militari israeliani hanno ucciso almeno 30 palestinesi durante la notte nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali nel campo di Nuseirat al centro dell'enclave. (Tuttosport)
Il più importante gruppo impegnato nella seconda città siriana in queste ore è noto con la sigla Hts, acronimo di Hayat Tahari al Sham. Poca o nulla la resistenza incontrata, in queste 48 ore di campagna lanciata a Ovest di Aleppo, dalle sigle anti governative in Siria. (Inside Over)
Proprio nel giorno in cui è cominciata la tregua tra Israele e Hezbollah, i ribelli jihadisti del gruppo Hayat Tahir al-Sham e le fazioni loro alleate hanno provato a riconquistare alcune delle roccaforti perdute. (ilmessaggero.it)