Perquisita la ditta del camionista che segnalò le “anomalie”

Perquisita la ditta del camionista che segnalò le “anomalie”
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La Repubblica Firenze.it INTERNO

Temeva per la sua incolumità Vincenzo Martinelli, una delle cinque vittime della strage del deposito di Calenzano. A testimoniarlo non è solo la lettera — che Repubblica ha pubblicato ieri in esclusiva — che aveva inviato alla sua azienda (la Bt traporti), per denunciare «continue anomalie riscontrate sulla base di carico». Ma anche alcuni audio, inviati nei mesi scorsi agli amici più stretti per… (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altri media

Nel giorno di lutto di un’intera regione, alla commozione e al dolore per la morte di Vincenzo Martinelli, Carmelo Corso, Davide Baronti, Franco Cirelli e Gerardo Pepe, nomi subito scanditi in piazza, si aggiunge la richiesta corale di conoscere la verità e avere giustizia. (il manifesto)

– Restano stazionarie, e quindi ancora gravi, le condizioni di Emiliano Braccini, l’autista di Vicarello (nel comune di Collesalvetti in provincia di Livorno) 51enne della ditta di trasporti Meri Trans, che ha riportato ustioni su circa il 60% del corpo in seguito all’esplosione avvenuta al deposito Eni di via Erbosa a Calenzano lunedì mattina. (LA NAZIONE)

Le vittime, tutte italiane, erano professionisti esperti, impegnati quotidianamente in attività che li portavano a viaggiare per tutta la penisola. Cinque lavoratori, tra autotrasportatori e manutentori, hanno perso la vita mentre si trovavano nell’area delle pensiline di carico. (Tiscali Notizie)

Calenzano, Fratoianni (Avs): ancora in piazza a piangere morti, basta

Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania, commenta le ultime due morti sul lavoro in Campania. Il segretario generale della Cgil Napoli e Campania chiede al Governo di convocare una task force permanente per fermare la strage di morti sul lavoro in Italia (Impresa Italiana)

"Al lavoro in sicurezza". Sono le parole che campeggiano fuori dal comune di Calenzano, nella piazza in cui centinaia di persone si sono riunite oggi pomeriggio, due giorni dopo la tragedia avvenuta nel deposito Eni, in questa città, poco lontano da qui. (055firenze)

Roma, 11 dic. – “Ancora una volta in piazza con i sindacati a piangere delle persone morte mentre lavoravano. (Agenzia askanews)