Martusciello, lo scandalo frena la corsa in Campania di mister preferenze
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Ho già firmato la mia candidatura come “Martusciello Fulvio detto Fulvio”. Meloni arriva seconda». Aveva un sorriso sornione, il frontman di Forza Italia in Campania, alla vigilia delle ultime elezioni Europee. Sentiva che quell’appuntamento sarebbe diventato il punto di svolta di una carriera politica ormai trentennale e non si sbagliava: dopo il voto, con le quasi 98mila preferenze racimolate nella circoscrizione Sud, Martusciello si guadagnerà non solo l’inevitabile soprannome di “Mister Centomila” ma anche il trampolino di lancio verso il sogno di una vita: la presidenza della Regione Campania. (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Non vengono ammainate, ovvio, le bandiere di Forza Italia per palazzo Santa Lucia ma quella personale di Martusciello viene per ora riposta per sua scelta. Applaudono a lungo mentre qualcuno mostra i segni della commozione in volto quando Fulvio Martusciello annuncia il ritiro. (ilmattino.it)
L'europarlamentare e coordinatore campano di Forza Italia: "Voglio preservare il partito da ogni possibile attacco". La sua collaboratrice Lucia Simeone è finita agli arresti dopo essere stata coinvolta in un'inchiesta belga per presunte tangenti ascolta articolo (Sky Tg24 )
Real Sociedad: un’opzione ideale per Simeone Il figlio maggiore di Diego Simeone ha dimostrato il suo valore in diverse squadre europee, ma al Napoli non è mai riuscito a imporsi come titolare. (Europa Calcio)
Con queste parole il capodelegazione FdI al Parlamento europeo e coordinatore regionale in Campania, Fulvio Martusciello, ha annunciato, dopo quasi 10 giorni dal nuovo scandalo corruzione che ha travolto l’Europarlamento, che non sarà lui l’uomo del centrodestra che correrà per … (Il Fatto Quotidiano)
Chi parla è Raffaele Nevi, portavoce dei berlusconiani e vicecapogruppo vicario alla Camera: “Martusci… Almeno per ora - sul nome di Fulvio Martusciello, candidato alle Regionali di fine anno in Campania (La Repubblica)
Lo ha deciso la Corte d’Appello di Napoli dopo che nella mattinata di sabato si è svolto l’interrogatorio della donna, considerata una delle persone coinvolte nella presunta organizzazione criminale composta da lobbisti, assistenti ed eurodeputati che attraverso un giro di regali e mazzette aveva messo in piedi un sistema corruttivo in favore della multinazionale delle telecomunicazioni cinese Huawei. (Il Fatto Quotidiano)