Lucia Simeone ai domiciliari, l'avvocato della segretaria di Martusciello: "Contestate fatture inesistenti"
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Va ai domiciliari Lucia Simeone, la segretaria dell'europarlamentare Fulvio Martusciello (Fi) - non indagato - accusata di aver intascato parte di una presunta tangente per favorire la società cinese dei telefonini Huawei sul 5G. La 48enne, dal 20 marzo nel carcere di Secondigliano in esecuzione di un mandato di arresto europeo. La Procura belga le contesta i reati di associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio, è tornata a casa ai domiciliari concessi dalla Corte di Appello di Napoli (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
L'inchiesta sulla presunta corruzione da parte del colosso cinese Huawei dentro il Parlamento europeo provoca il passo indietro dalla corsa per la Regione Campania dell'eurodeputato Fulvio Martusciello, non indagato, ma la cui segretaria Lucia Simeone, è stata arrestata due giorni fa su richiesta della Procura di Bruxelles, e che da ieri è ai domiciliari. (il Giornale)
La pressione dell’inchiesta belga sul caso Huawei spinge Fulvio Martusciello a chiamarsi fuori dalla corsa per la presidenza della Campania: «Non rientro tra i possibili candidati», dice l’europarlamentare di Forza Italia. (La Repubblica)
(Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Rompe il silenzio Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, intervenendo al congresso cittadino di Battipaglia, dopo le notizie relative all'arresto della sua collaboratrice Lucia Simeone nell'ambito dell'inchiesta della magistratura belga sul caso dei lobbisti Huawei (Today.it)
Fulvio Martusciello non sarà il candidato di Forza Italia per la presidenza della Regione Campania. L’annuncio, giunto durante il congresso cittadino di Battipaglia, chiarisce definitivamente le posizioni del coordinatore regionale del partito, che ha preferito fare un passo indietro per garantire serenità e stabilità al percorso politico degli azzurri in vista delle prossime elezioni. (ilmediano.com)
Dati i metodi presumibilmente utilizzati da Huawei, abbiamo indicazioni che il pericolo dai dispositivi Huawei non sia inferiore a quello da TikTok». Un gruppo di eurodeputati ha chiesto in una lettera di vietare l'utilizzo dei dispositivi Huawei nelle Istituzioni europee, com'è stato già fatto in passato per l'applicazione TikTok. (Corriere della Sera)