Mafia, scarcerato il boss Giuseppe Corona. I legali: "I giudici non hanno nessuna responsabilità"

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La dichiarazione mercoledì 23 Ottobre 2024 “I giudici non hanno nessuna responsabilità e strumentalizzare questa vicende, accusando chi non può rilasciare interviste, non è giusto”. Così gli avvocati della difesa, Antonio Turrisi e Giovanni La Bua, intervengono sulle polemiche sulla scarcerazione, disposta ieri dalla corte d’appello di Palermo, di Giuseppe Corona, il “re delle scommesse” all’Ippodromo, condannato a 15 anni in secondo grado per associazione mafiosa e riciclaggio. (ilSicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Giuseppe Corona, boss condannato a 15 anni in appello, è stato scarcerato per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare. La terza sezione della Corte d’appello di Palermo lo ha deciso. L’arresto risaliva al 2018. (Quotidiano di Sicilia)

Giuseppe Corona era detenuto al carcere duro PALERMO – Quella di Giuseppe Corona è solo l’ultima scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Il boss di Resuttana è stato preceduto da altri condannati tornati liberi dei quali non si può non tenere conto nella nuova mappa della mafia (Livesicilia.it)

Nel processo di primo grado che si chiuse con la condanna (lo stesso nell’ambito del quale ieri, martedì 22 ottobre, la Corte di appello ha ordinato la sua scarcerazione) Giuseppe Corona fece lunghe dichiarazioni spontanee. (Livesicilia.it)

Mafiosi scarcerati: i giudici perdono tempo dietro l’Albania e si lasciano scappare i boss

Secondo l'accusa il boss avrebbe eseguito degli investimenti per le famiglie di Porta Nuova e di Resuttana, tra centri scommesse, Compro oro e persino la vendita di preziosi al monte dei pegni. Stavolta le porte del carcere si aprono per Giuseppe Corona, 56 anni, 'il re delle scommesse' all'Ippodromo di Palermo, condannato a 15 anni e 2 mesi in appello. (Civonline)

Lo scorso marzo Corona è stato condannato dalla Corte di appello a 15 anni e due mesi di carcere con l’accusa di essere uno dei volti nuovi della mafia palermitana, capace di fare da cerniera fra diversi mandamenti. (Livesicilia.it)

La mafia trae vantaggio dagli errori, i cavilli e le lungaggini della malagiustizia. Il messaggio inviato questa mattina da Live Sicilia è chiaro: lo Stato non può permettersi di scarcerare altri mafiosi. (La Voce del Patriota)