"Il Cau cittadino?. Mi pare sia utile"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Non ne ho mai usufruito, ma ne ho sentito parlare molto bene". Queste le parole di di Patrizia Poggi, cittadina imolese, in merito al servizio del Cau. Il centro di assistenza e urgenza è infatti in questi giorni al centro di commenti e pensieri dei cittadini dopo che si sono tirate le somme circa la sua utilità rispetto al pronto soccorso. "Ovviamente è una fortuna che non ci sia mai dovuta andare, perché non ho mai avuto un’urgenza di questo tipo – prosegue la donna –, ho sentito dei racconti però di chi ci è andato e sono tutte esperienze positive, quindi ne sono contenta". (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non solo perché l’intesa con la Fimmg, sindacato dei medici di base, scade il 31 dicembre e i dottori aspettano una convocazione dalla Regione «necessaria… (La Repubblica)
🔊 Ascolta l\'audio (News Rimini)
Un passo indietro sui CAU, Centri di Assistenza e Urgenza nati in Emilia Romagna un anno e mezzo fa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
In sostanza, quindi, non lo condanno come servizio, anzi, ha sicuramente una sua utilità, ma so che ci sono stati dei vissuti non proprio positivi. Questo il pensiero di Franco Amorati, residente in città, il cui parere sul Centro di assistenza e urgenza si basa sui racconti che ha sentito tra i suoi conoscenti. (il Resto del Carlino)
"Con la chiusura della campagna elettorale, emerge con forza il suo fallimento", avverte l’ex consigliere regionale, che aveva duramente criticato la scelta di puntare sulla struttura al padiglione 15 dell’ospedale vecchio anche quando sedeva tra i banchi dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)
“L’accordo sui Cau – scrive in una nota il sindacato – firmato a giugno 2023 prevedeva una revisione ‘entro e non oltre 6 mesi’ che non è avvenuta entro la fine del 2023 stesso, e questo ha creato tutti i conflitti che si sono susseguiti nel 2024. (piacenzasera.it)