Cau bocciato dai medici di base: “Struttura inutile per il territorio”
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– “Noi medici abbiamo duramente criticato il nostro stesso sindacato che ha firmato un accordo che scade a fine anno, e speriamo non rinnovi. Anche se altre realtà sicuramente sono diverse dalla nostra, e forse hanno bisogno di risposte diverse, qui i Cau restano inutili. E sono uno spreco di denaro”. Angelo Conti, fiduciario imolese della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), boccia senza appello il Centro di assistenza urgenza al padiglione 15 dell’ospedale vecchio, che in questi giorni taglia il traguardo del primo anno di attività (fu lanciato alla fine dicembre del 2023). (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Con la chiusura della campagna elettorale, emerge con forza il suo fallimento", avverte l’ex consigliere regionale, che aveva duramente criticato la scelta di puntare sulla struttura al padiglione 15 dell’ospedale vecchio anche quando sedeva tra i banchi dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)
"Purtroppo, sia io sia mia moglie ci siamo trovati costretti a doverne usufruire – racconta –, ma nonostante la preoccupazione per i motivi per cui eravamo lì, ci siamo trovati davvero bene. "Una soluzione che permette di snellire i tempi morti del pronto soccorso". (il Resto del Carlino)
In sostanza, quindi, non lo condanno come servizio, anzi, ha sicuramente una sua utilità, ma so che ci sono stati dei vissuti non proprio positivi. "Quando il servizio è cominciato ne ho sentito parlare davvero tanto – racconta infatti –, ma sono venuto a conoscenza di esperienze molto disparate tra loro. (il Resto del Carlino)
A un anno dall’inaugurazione, avvenuta il 21 dicembre 2023, il dibattito sul Cau (Centro assistenza urgenza) è aperto. (il Resto del Carlino)
Un passo indietro sui CAU, Centri di Assistenza e Urgenza nati in Emilia Romagna un anno e mezzo fa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Accordo mancato in Regione fra medici di base e Cau, direttori generali delle Ausl in scadenza, e in più la rinfocolata questione dell’autonomia dell’Ausl di Imola. La sanità tiene banco riprenderà immediatamente dopo le feste. (Corriere Romagna)