L'autonomia differenziata delle regioni diventa legge

L'autonomia differenziata delle regioni diventa legge
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Il 19 giugno la Camera ha approvato in via definitiva la legge sull’autonomia differenziata delle regioni. La riforma riconosce alle Regioni un maggiore livello di autogoverno su varie materie, finora in capo allo Stato. Ma quali sono i risvolti di questa nuova legge e cosa comporterà? Abbiamo fatto il punto con Francesco Palermo, docente di diritto pubblico comparato del dipartimento di Scienze giuridiche. (Univrmagazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

D'altro canto, la nostra Alessandra Todde ha preannunciato l'impugnazione presso la Corte Costituzionale. Lotteremo a tutti i livelli istituzionali, nel Paese, per contrastare questo disegno di legge sciagurato". (Tiscali Notizie)

Roma, 21 giu. "Siamo pronti per la formulazione del quesito referendario, per raccogliere le firme per questo spacca-Italia. (Tiscali Notizie)

Il caso ha voluto che, proprio mentre la Camera dei Deputati approvava la legge sull’autonomia differenziata, lo Svimez diffondesse dei dati sull’economia meridionale a dir poco sorprendenti. Considerato il periodo che va dal 2020 al ‘23, il Pil del Mezzogiorno d’Italia è infatti cresciuto più di ogni altro Stato o regione d’Europa: del 3,7%, più dell’Italia intera che si è fermata al 3,5% e che comunque è risultata la nazione più virtuosa. (Liberoquotidiano.it)

Cottarelli: «Autonomia differenziata? Un pasticcio che non cambia le cose. C'è solo più burocrazia»

Dal 2001 le competenze legate all’assistenza ai cittadini sono infatt… Quella di sopra si indirizzerà verso l’alto, quella di sotto ancora più verso il basso. (la Repubblica)

Complice anche la pandemia, il federalismo fiscale è al palo. I due temi sono in qualche modo incrociati e lo snodo comune prende l'acronimo di Lep, o livelli essenziali di prestazione, ossia i livelli minimi di qualità e quantità che lo Stato centrale, al di là dei gradi di autonomia delle Regioni, deve garantire nella fornitura di un servizio pubblico da Nord a Sud. (L'HuffPost)

Carlo Cottarelli, da economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, che idea si è fatto della riforma dell’autonomia differenziata? «Volendo sintetizzare direi che è un pastrocchio, nel senso che la versione presentata inizialmente al Senato aveva una logica ben più chiara. (Il Mattino di Padova)