L'inflazione Usa rallenta in agosto, prezzi a +2,5%

I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono saliti in agosto del 2,5%, in linea con le attese degli analisti e in rallentamento rispetto al 2,9% di luglio. Su base mensile i prezzi sono saliti dello 0,2%, come atteso dal mercato. L'indice core sale del 3,2% su base annuale, mentre su luglio avanza dello 0,3%, oltre le attese degli analisti. . (Trentino)

Ne parlano anche altri giornali

Nasdaq 100 Dopo un'apertura incerta, Wall Street vira in netto calo, dopo che gli ultimi dati sull'inflazione statunitense suggeriscono un approccio cauto per la Federal Reserve nel taglio dei tassi di interesse, il che potrebbe mettere a rischio il cosiddetto "atterraggio morbido" per la più grande economia globale. (LA STAMPA Finanza)

Ciò ha portato il tasso di inflazione a 12 mesi al 2,5%, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto al livello di luglio e rispetto alla stima del 2,6%. Si tratta del livello più basso dall’inizio del 2021. (business24tv.it)

Wall Street: apre contrastata (Dj -0,5%) dopo dati inflazione, perde quota maxi taglio tassi (RCO) Ad agosto, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,2% rispetto al mese precedente, in linea con le stime, dopo il +0,2%, confermato, di luglio. (Il Sole 24 ORE)

S&P-500 Nasdaq 100 (LA STAMPA Finanza)

Giappone, in calo fiducia settore manifattura a settembre. La debolezza della domanda cinese, il momento delicato del settore auto e l’inflazione sono le tre preoccupazioni principali per il settore manifattura giapponese. (Ekonomia.it)

Tra un mese e l’altro i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2%, come previsto degli analisti. Leggermente superiori alle stime il dato sull’indice core (al netto delle componenti più variabili come alimentari ed energia) che si colloca al 3,2%. (Il Fatto Quotidiano)