Valute poco mosse in attesa dell'inflazione Usa

Ultim'ora news 10 settembre ore 9 Il dollaro è rimasto stabile nelle prime contrattazioni, mentre lo yen si è allontanato dai massimi di un mese. Gli investitori si preparano ai dati sull'inflazione statunitense e rivalutano le aspettative di un ampio taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a partire dalla prossima settimana. Il rapporto misto sul lavoro di venerdì non ha permesso di stabilire con chiarezza se la Fed, in occasione della riunione politica del 17-18 settembre, effettuerà un taglio regolare dei tassi di 25 punti base o un taglio più consistente di 50 punti base. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Inflazione Usa e tassi Fed: CPI core agosto più delle attese. Per Powell il rischio ‘mea culpa’ con taglio di 50 pb, sull’attenti anche la Bce Reso noto finalmente il grande market mover relativo all‘inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi al consumo. (Finanzaonline)

I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono saliti in agosto del 2,5%: in rallentamento rispetto al 2,9% di luglio. Su base mensile i prezzi sono saliti dello 0,2%, come atteso dal mercato. (RSI.ch Informazione)

Più nello specifico, è stato stimato dalla Banca centrale europea che negli ultimi anni la crescita del 10 per cento del petrolio ha portato i beni energetici a costare un più 0,4 per cento, con l’aumento generale dei prezzi stimato allo 0,2 per cento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bureau of Labor Statistics).A luglio l’inflazione Usa aveva segnato una risalita al 2,9%, con un aumento dei prezzi rispetto al mese precedente pari allo 0,2%. Roma, 11 set. (Agenzia askanews)

Nasdaq 100 S&P-500 (LA STAMPA Finanza)

Intesa Sanpaolo (LA STAMPA Finanza)