Femminicidio di Ascoli Piceno, l’uomo ha dato l’allarme solo sette ore dopo aver ucciso la moglie

Femminicidio di Ascoli Piceno, l’uomo ha dato l’allarme solo sette ore dopo aver ucciso la moglie
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
la Repubblica INTERNO

Prima di chiamare il padre e trincerarsi dietro l’ennesima bugia, parlando di un malore della moglie che aveva massacrato a mani nude, Massimo Malavolta ha aspettato più di sette ore. È questo il primo dato emerso dagli accertamenti medico legali preliminari sul corpo di Emanuela Massicci, la quarantacinquenne ammazzata a botte dal marito nella notte fra il 18 e il 19 dicembre a Ripaberarda, nei pressi di Ascoli Piceno (la Repubblica)

Su altri giornali

CASTIGNANO (AP) – Si rende noto che il GIP di Ascoli Piceno nella mattina di oggi, 21 dicembre, ha convalidato l’arresto di Massimo Malavolta, il 48enne che negli scorsi giorni ha ucciso sua moglie, Emanuela Massicci, con violente percosse e infierendo anche con un coltello, mentre nella stanza a fianco c’erano i figli della coppia. (Riviera Oggi)

Un silenzio assordante, quello che regna in queste ore a Ripaberarda, dopo l’uccisione della 45enne Emanuela Massicci. I genitori della donna, Lodovico Massicci e Luciana Cecchini, non hanno la forza di dire nulla, comprensibilmente, nemmeno ai familiari più stretti. (il Resto del Carlino)

Ripaberarda, una piccola frazione di Castignano in provincia di Ascoli Piceno, si è di colpo trovata catapultata in un incubo. Tutto mentre i loro figli di 11 e 12 anni erano in casa. (il Resto del Carlino)

Massacra di botte la moglie, la riveste e poi veglia il cadavere per 7 ore: Emanuela Massicci ha provato a difendersi

Per questo la Procura ha fatto precedere l’autopsia da una Tac, programmata per il tardo pomeriggio di ieri e in grado di rilevare fratture e lesioni mortali. Prende sempre più quota il convincimento fra gli investigatori che Emanuela Massicci sia morta a seguito dei violenti colpi che il marito Massimo Malavolta le ha scaraventato addosso con una rabbia cieca. (il Resto del Carlino)

L’uomo avrebbe, poi, tentato il suicidio. Attualmente ricoverato all’ospedale Mazzoni di Ascoli, è stato sedato nella giornata di ieri, 19 dicembre. (Riviera Oggi)

Comincia a prendere forma una prima ricostruzione di quanto accaduto quella tragica notte tra mercoledì e giovedì scorso quando nell’abitazione al secondo piano della palazzina di Ripaberarda si è consumata la tragedia: Massimo Malavolta ha ucciso sua moglie Emanuela Massicci strappandola troppo presto alla vita e, soprattutto, all’amore dei loro due figli di 11 e 12 anni. (corriereadriatico.it)