Il bonus in busta paga dei dipendenti è una “trappola della povertà”, lo dice l'UpB

Il bonus in busta paga dei dipendenti è una “trappola della povertà”, lo dice l'UpB
Informazione Fiscale INTERNO

Il bonus per il taglio del cuneo contributivo riconosciuto in busta paga ai lavoratori dipendenti crea un effetto distorsivo. L'Ufficio Parlamentare di Bilancio parla di trappola della povertà, che scoraggia il lavoro e nuovi accordi contrattuali. Il perché spiegato nella relazione presentata il 19 giugno 2024 Bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti ad effetto ambiguo. Se da un lato ha contribuito a redistribuire il prelievo fiscale e contributivo, avvantaggiando i titolari di redditi più bassi, dall’altro il meccanismo per fasce di reddito e non per scaglioni finisce con il creare distorsioni anche sul mercato del lavoro. (Informazione Fiscale)

Su altri media

L'Autonomia differenziata è legge. Ecco come funziona (AGI - Agenzia Italia)

Lo sforzo che l’Italia dovrà fare per mettere il debito pubblico su un sentiero discendente come richiesto dalle regole del nuovo Patto europeo, è importante. Quello che accadrà a partire da domani, da quando la Commissione europea trasmetterà all’Italia la “traiettoria” che la spesa pubblica dovrà seguire nei prossimi sette anni, è stato spiegato con un’analisi dettagliata dall’Upb, l’Ufficio Parlamentare di Bilancio presieduto da Lilia Cavallari e che ieri ha presentato la sua relazione annuale nel decennale della sua istituzione. (ilmessaggero.it)

Introduzione (Sky Tg24 )

Manovra, dal taglio del cuneo al bonus mamme: le misure a rischio

L’Upb ha poi posto l’attenzione sulla proroga del taglio del cuneo fiscale: potrebbe generarsi la cosiddetta “trappola di povertà”: superando di un solo euro la soglia di reddito di 35mila euro si perdono circa 1.100 euro all’anno. (Sky Tg24 )

Irpef e taglio del cuneo fiscale: cosa succede e cosa cambia dopo la procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea contro l'Italia? In termini pratici, l'apertura di una procedura di infrazione significa che il governo di Giorgia Meloni dovrà ridurre il rapporto tra deficit e Pil dello 0,5% l'anno. (Today.it)

Servono più di 18 miliardi per confermare nel 2025 una serie di aiuti. Se non si troveranno la busta paga di milioni di dipendenti diventerà più leggera, non ci sarà il taglio dell'Irpef deciso l'anno scorso e nemmeno lo sgravio per le mamme lavoratrici con due figli o quello per la spesa per le famiglie in difficoltà. (Sky Tg24 )