Rinvenuto nell’Adda il corpo di Oscar Fetti: non si avevano sue notizie dal 15 ottobre
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Paderno d'Adda. È di Oscar Fetti il corpo rinvenuto dai sommozzatori nell'Adda ieri pomeriggio (mercoledì 6 novembre). Il 54enne, residente a Villa d'Adda nella Bergamasca, si era allontanato dall'ospedale di Merate lo scorso 15 ottobre e da quel momento non si erano più avute sue notizie. La conferma è arrivata nelle ultime ore: il cadavere è stato rinvenuto nelle acque del fiume a Paderno d'Adda, non lontano dal ponte San Michele (BergamoNews.it)
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PADERNO – E’ stato identificato il cadavere rinvenuto ieri, mercoledì, lungo l’Adda dopo il ponte di Paderno, verso la zona della diga. Si tratta di Oscar Fetti, l’uomo di 54 anni, residente a Villa d’Adda, di cui si erano perse le tracce dal 15 ottobre, quando si era allontanato dall’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate (Lecconotizie)
La mobilitazione era scattata ieri pomeriggio, mercoledì: in posto i Vigili del Fuoco con la pilotina e i sommozzatori e i Carabinieri. PADERNO D’ADDA – Proseguono a Paderno le ricerche di una persona che, stando alle segnalazioni ricevute dai soccorritori e dalle forze dell’ordine, sarebbe stata vista cadere dal ponte san Michele nel fiume Adda. (Lecconotizie)
Un altro cadavere rinvenuto nell'Adda. Giornata davvero terrificante quella di oggi, mercoledì 6 novembre 2024 quando, nelle acque del fiume Adda hanno perso la vita tre persone. L'ultimo cadavere, è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio, a Paderno d'Adda, nelle vicinanze del ponte San Michele (Prima Merate)
Dopo la segnalazione, sono stati attivati i soccorsi, ma durante le ricerche a essere trovato nelle acque dell’Adda è stato un cadavere che “per le condizioni di ritrovamento” – fa sapere in una nota l’azienda regionale di emergenza urgenza della Lombardia – “non è compatibile” con la persona caduta dal ponte, per la quale “sono ancora attive le ricerche”. (CremonaOggi)
Sono in corso dal primo pomeriggio di ieri, mercoledì 6 novembre, le ricerche della persona che sarebbe stata vista camminare lungo l'asse del ponte san Michele che collega la sponda lecchese con quella bergamasca e poi scavalcare la ringhiera per cadere lungo gli 80 metri di vuoto che separano il viadotto dalla superficie dell'Adda. (Merateonline)
Per la donna non c’è stato altro da fare che constatare il decesso L’allarme nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì (Lecconotizie)