“Grazie per le preghiere, ora si ponga fine alla guerra”. Il testo integrale del Papa per l’Angelus
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Cari fratelli e sorelle, buona domenica! La parabola che troviamo nel Vangelo di oggi ci parla della pazienza di Dio, che ci sprona a fare della nostra vita un tempo di conversione. Gesù usa l’immagine di un fico sterile, che non ha portato i frutti sperati e che, tuttavia, il contadino non vuole tagliare: vuole concimarlo ancora per vedere «se porterà frutti per l’avvenire» (Lc 13,9). Questo contadino paziente è il Signore, che lavora con premura il terreno della nostra vita e attende fiducioso il nostro ritorno a Lui. (la Repubblica)
Su altre testate
Preghiamo per la pace". Lo ha detto con voce affaticata Papa Francesco affacciandosi in carrozzella dal balconico al quinto piano del Policlinico Gemelli dove è ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale. (Tiscali Notizie)
«E insieme imploriamo che si ponga fine alle guerre e si faccia pace, specialmente nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Repubblica Democratica del Congo», aggiunge il Pontefice. (ilmessaggero.it)
L'ambasciata israeliana presso la Santa Sede reagisce «in riferimento all'Angelus» del Pontefice: «L'operazione dell'Idf è condotta in piena conformità con il diritto internazionale» (Open)
de Carvalho – Città del Vaticano “Siamo molto preoccupati dalla violazione sistematica del diritto internazionale”. Isabella H. (Vatican News - Italiano)
L’ambasciata di Israele presso la Santa Sede che pubblica una nota irrituale «in riferimento all’Angelus di domenica», ovvero il testo scritto diffuso da Francesco prima di lasciare il Gemelli, per replicare: «L’operazione israeliana è condotta in piena conformità con il diritto internazionale e mira a ridurre al minimo i danni ai civili». (Corriere Roma)
L’ambasciata di Israele presso la Santa Sede che pubblica una nota irrituale «in riferimento all’Angelus di domenica», ovvero il testo scritto diffuso da Francesco prima di lasciare il Gemelli, per replicare: «L’operazione israeliana è condotta in piena conformità con il diritto internazionale e mira a ridurre al minimo i danni ai civili». (Corriere della Sera)
