Toro, il City piomba su Ricci: Cairo, non fare come con Buongiorno e Bellanova

Toro, il City piomba su Ricci: Cairo, non fare come con Buongiorno e Bellanova
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tuttosport SPORT

Toro, il City piomba su Ricci: Cairo, non fare come con Buongiorno e Bellanova L’infortunio di Rodri spinge i Citizens a cercare un rinforzo di alta qualità sul mercato di gennaio. Ma dopo i precedenti dei due difensori, dichiarati incedibili e poi ceduti, il Torino non deve vendere l’azzurrogiuria che aveva commesso un clamoroso errore ai danni degli azzurri, negando loro la semifinale olimpica. E la Fin non presenta reclamo? (Tuttosport)

Ne parlano anche altri media

Settebello, perché bruciano ancora i giorni di Parigi: da Rudic a Campagna le reazioni alla stangata (La Gazzetta dello Sport)

Dopo la sfida persa tra le polemiche – era stato annullato un gol agli azzurri con tanto di espulsione dubbia e rigore per gli avversari – nei quarti di finale contro l’Ungheria (7 agosto), alcuni giocatori del Settebello e l’allenatore Sandro Campagna avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente gli arbitri nel parcheggio, mentre l’autobus italiano si preparava al ritorno al villaggio olimpico. (Corriere della Sera)

Ma gli stessi identici errori sono stati commessi in altre due partite, sempre dopo la revisione al Var. L'ex ct del Settebello "Errori arbitrali hanno condizionato torneo olimpico" ROMA (ITALPRESS) - "È stato fatto un grande errore arbitrale, l'Italia è stata danneggiata. (Tiscali)

Squalifica del Settebello, le motivazioni del tribunale del nuoto: «Abusi verbali a un'arbitra e telefono sottratto a una giudice»

"I sei mesi ce li aspettavamo, perché siamo gente di sport e persone mature: ma non c'è stata alcuna aggressione fisica all'arbitro". "Abbiamo voluto fare quel tipo di protesta perché è stato commesso il più grande errore irrazionale della storia dello sport e della pallanuoto in particolare - ha detto il ct azzurro a Sky Sport - mentre tutto il mondo vedeva una cosa l'arbitro un'altra, in un quarto di finale alle Olimpiadi dove c'è un carico emotivo notevole. (Il Mattino di Padova)

È il punto fermo da cui non transige Sandro Campagna, il ct del Settebello, all’indomani dello stop di sei mesi inflitto dalla Federazione internazionale all’Italia per i fatti di Parigi. «Non è assolutamente vero, smentisco categoricamente che i miei giocatori abbiano aggredito fisicamente gli arbitri o cercato di rubare il cellulare a qualcuno: queste accuse sono inaccettabili». (La Stampa)

È una squalifica senza precedenti per la Nazionale azzurra inflitta ieri dall’Aquatics Integrity Unit (Aqui), il tribunale del nuoto, al nostro Settebello per quanto successo lo scorso 7 agosto nella piscina olimpica di Parigi durante il famigerato quarto di finale contro l’Ungheria: l’espulsione a 2’22” dalla fine di Francesco Condemi, le vibranti proteste dei nostri, la sconfitta, i due ricorsi respinti in 48 ore e poi il gesto plateale nella sfida di consolazione contro la Spagna, con i giocatori che non si sono presentati nella call room e hanno voltato le spalle alla tribuna d’onore durante gli inni nazionali. (Corriere della Sera)