Guerra a Gaza, superate le 46mila vittime ma il dato è sottostimato

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LA NOTIZIA ESTERI

Guerra a Gaza, superate le 46mila vittime. Ma per la rivista Lancet la realtà è ancora peggiore in quanto i morti sono sottostimati del 41% Il bilancio ufficiale delle persone rimaste uccise nell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza parla di 46mila vittime, ma il dato sarebbe fortemente sottostimato. Questa la conclusione dello studio pubblicato dalla rivista Lancet, un’analisi statistica condotta da ricercatori della London School of Hygiene and Tropical Medicine, della Yale University e di altre istituzioni per stimare il numero complessivo di decessi per lesioni traumatiche avvenuto nel periodo compreso tra il 7 ottobre 2023 e il 30 giugno 2024. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre testate

Uno studio condotto da ricercatori di diverse istituzioni internazionali con in testa la Facoltà di epidemiologia e salute della popolazione e la Facoltà di igiene e medicina tropicale di Londra stima statisticamente a 64mila il numero di vittime del conflitto a Gaza fino a giugno 2024, il periodo esaminato. (La Stampa)

Il ministero della Salute di Gaza guidata da Hamas ha dichiarato che il bilancio complessivo delle vittime nella Striscia è di 46.006 morti, 15 mesi dopo la guerra tra Israele e Hamas innescata dall'attacco del gruppo palestinese del 7 ottobre 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La guerra tra Israele e Hamas è già indicata come la più costosa in termini di vittime civili dell'età contemporanea, ma potrebbe esserlo ancora di più. (Tiscali Notizie)

Gaza, almeno 74 bambini uccisi nella prima settimana del 2025

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Medio Oriente, a Gaza 70mila vittime. Tajani a Damasco (TV2000)

I pochi ospedali ancora operativi sono sovraccarichi. L’ospedale di Kamal Adwan, che era l’unica struttura medica operativa e l’unico ospedale con un’unità pediatrica nel nord di Gaza, non è più in funzione a causa di un raid avvenuto alla fine del mese scorso. (UNICEF Italia)