Il pil Usa frena le borse

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Italia Oggi ECONOMIA

Il pil americano peggiore delle stime, con il conseguente indebolimento del dollaro, ha innescato le vendite sulle borse europee, che hanno chiuso in forte calo. L’economia a stelle e strisce è salita nel primo trimestre soltanto dello 0,2% rispetto alle stime di un +1% e ciò ha portato gli operatori a ritenere che la Federal Reserve possa spostare in avanti il primo rialzo dei tassi. L’euro scambiava a fine seduta a 1,1148 dollari dopo aver toccato un massimo a 1,1178. (Italia Oggi)

Su altre testate

Domani invece è dato per scontato un taglio della Bce. Si confermano caute le Borse europee mentre i futures su Wall Street rimangono contrastati in attesa, alle 14.30, dell'indice dei prezzi al consumo negli Usa che la prossima settimana condizionerà la scelta della Fed sui tassi. (Tuttosport)

La lente del mercato è poi sulla riunione di giovedì della Bce, preceduta dall'inflazione tedesca e da quella degli Stati Uniti con i future su Wall Street che, intanto, sono negativi. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, naviga sulla parità con il sostegno dei titoli legati all'energia e al lusso. (Corriere della Sera)

Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo, mostrando un incremento del 3,10%. (LA STAMPA Finanza)

Le Borse di oggi, 11 dicembre. Europa contrastata alla vigilia della Bce, oggi l’inflazione Usa

Parigi BasicNet (Teleborsa)

In calo Banco Bpm -0,10% dopo il rilancio di Credit Agricole della settimana scorsa mentre Unicredit è piatta (qui i titoli in tempo reale). La Borsa di Milano apre in calo dello 0,15% a 34.508 punti in attesa del direttivo Bce di giovedì che dovrebbe dare un'altra sforbiciata ai tassi di interesse dello 0,25% (qui i listini in tempo reale). (Corriere della Sera)

MILANO – Le Borse europee proseguono contrastate la seduta che sarà caratterizzata dall'attesa per la pubblicazione del dato sull'inflazione Usa di novembre (atteso per le 14:30 ore italiane), in cui il mercato spera di trovare conferme sul previsto nuovo taglio dei tassi Fed la prossima settimana. (la Repubblica)