Scampia, c'è una terza vittima: morta Patrizia Della Ragione. Il rischio crollo noto dal 2016

Scampia, c'è una terza vittima: morta Patrizia Della Ragione. Il rischio crollo noto dal 2016
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Today.it INTERNO

Si aggrava il bilancio della tragedia di Scampia, dove nella notte tra 22 e 23 luglio è crollato un ballatoio all'interno della Vela Celeste. In ospedale è morta Patrizia Della Ragione, aveva 53 anni ed era stata ricoverata per un politrauma, aveva riportato anche la frattura della milza e del bacino. È la terza vittima del crollo. Quella tragica notte sono morti il figlio di Patrizia - il 29enne Roberto Abbruzzo e la nipote Margherita Della Ragione, 35 anni. (Today.it)

Su altri media

Il giovane, stando a quanto si apprende dalla stampa nazionale, sarebbe deceduto sul colpo. L’operaio era dipendente di una ditta che si occupa di installazione di sistemi integrati ad alta efficienza energetica nella provincia. (Frosinone News)

È un passaggio doveroso dell'inchiesta sul crollo all'interno della Vela celeste: bisogna accertare quante persone vivevano a ridosso del ballatoio precipitato dal terzo piano lunedì notte. (ilmattino.it)

L'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate" rende nota la testimonianza di una infermiera di turno al Pronto Soccorso dell'ospedale Santobono la notte in cui c'è stato il crollo della Vela Celeste a Scampia, in cui sono rimaste ferite anche sette bambine. (Fanpage.it)

La trincea degli sfollati di Scampia, nell’università ancora occupata arrivano cibo e abiti: “Noi non andiamo via”

Le immagini documentano la catena umana creata dai cittadini che hanno sistemato i lettini all'interno dell'ateneo dove si sono accampati. (Tiscali Notizie)

Patrizia Della Ragione era la madre di Roberto Abbruzzo, la prima vittima del crollo, di 29 anni. NAPOLI– Terza vittima per il crollo di Scampia: nell’ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta Patrizia Della Ragione, 53 anni. (Livesicilia.it)

«Da qui non andiamo via, se lasciamo questo posto è finita. Bruno grida la sua indignazione, accompagnato dall’eco di un applauso. (La Repubblica)